Serata dedicata al grande cinema domenica 9 luglio alla Rocchetta Mattei (SP62 Riola /Savignano, nel comune di Grizzana Morandi, BO) con la proiezione dell’affascinante e conturbante film Enrico IV realizzato da Marco Bellocchio nel 1984. Alla presenza del regista, dell’attrice Claudia Cardinale (protagonista del film insieme a Marcello Mastroianni), degli scenografi Giancarlo Basili e Leonardo Scarpa, del produttore Enzo Porcelli, scorreranno le immagini di una pellicola che “rilegge”, secondo gli stilemi e le tematiche del noto regista, il dramma scritto da Luigi Pirandello nel 1921.
Nel corso di una festosa cavalcata in maschera, un giovane subisce una grave caduta. Impazzito per il colpo, assume l’identità del costume che indossa, quello di Enrico IV di Germania. Rinnegando il presente, si rinchiude in un castello con un piccolo gruppo di servitori, e anche quando ha superato il trauma della caduta, conserva la maschera del pazzo recitando la commedia dell’imperatore tormentato dalla scomunica di Gregorio VII. Il suo animo esacerbato dalle delusioni e dalle finzioni del mondo coltiva risentimento.
L’azione del film inizia vent’anni dopo la caduta, con la visita al castello del gruppo che un tempo aveva partecipato alla mascherata: Matilde, la donna amata dal finto Enrico IV, sua figlia Frida, Belcredi, l’amante di Matilde, e uno psichiatra che vorrebbe con un esperimento tentare di guarire quello che tutti credono essere uno squilibrato. La miseria morale e l’ipocrisia di questi personaggi provocano però lo sdegno del finto folle, che attuerà un drammatico progetto di rivalsa.
Dopo varie messe in scena e trasposizioni cinematografiche, l’opera pirandelliana riprende vita in Appennino e per la prima volta il film viene presentato nella sua ambientazione originale, la Rocchetta Mattei, dove la vicenda della volontaria reclusione del personaggio rappresentato da Marco Bellocchio e della sua corte si “intreccia” con la vera storia del Conte Cesare Mattei, che volle edificare la sua eclettica dimora per condurvi una vita da autentico castellano medievale.