Dopo essere stato presentato in Concorso alla 71. Mostra del Cinema di Venezia, sarà da domani al cinema Good Kill, il film scritto, diretto e prodotto da Andrew Niccol con protagonista Ethan Hawke, che il regista aveva già diretto nello straordinario Gattaca nel 1997.
Thomas Egan (Ethan Hawke) è un pilota di caccia che vanta una grande esperienza al comando degli F-16 in Iraq ed in Afghanistan. Un giorno, quasi improvvisamente, si trova però a pilotare droni in un cubicolo dotato di aria condizionata presso una base vicina a Las Vegas. È questa la nuova schizofrenia della guerra.
Dopo aver combattuto a 7000 miglia di distanza contro i Talebani per dodici ore torna a casa, in periferia, per litigare con moglie Molly (January Jones) e figli per le restanti 12 ore del giorno. Inizierà a riflettere sul senso delle proprie azioni e della guerra contro i talebani che combatte a distanza, entrando in crisi e mettendo in discussione la propria esistenza.
Ambientato nel picco degli attacchi per mezzo dei droni, il film si concentra sui conflitti morali e i dilemmi legati all’utilizzo di questa nuova tecnologia. Questa, tuttavia, è anche una storia estremamente personale. Tommy sta diventando una vittima della guerra che sta combattendo a migliaia di chilometri di distanza, senza correre alcun rischio.
È un pilota, che piange la morte di alcuni colleghi durante missioni di volo reali e soffre di stress post traumatico sebbene non viva la guerra in presentia. Il maggiore si sta distaccando dalla vita reale, finendo per curarsi più degli obiettivi che colpisce e delle loro famiglie che della propria.
Andrew Niccol ha spiegato che il suo film “mostra quanto possano essere precisi i bombardamenti, come i militari vengano protetti e le morti di civili minimizzate. Però Tommy sta cominciando a mettere in discussione la missione. Sta creando più terroristi di quanti ne stia uccidendo? È impegnato in una guerra senza fine? Questo film è uno studio di un personaggio – la vita di un soldato – ma è anche un racconto morale dalle implicazioni epiche“.