Dopo essere stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Locarno e al 40° Torino Film Festival, dal 22 dicembre è nelle nostre sale (programmato QUI) Fairytale – Una fiaba, il film scritto, immaginato e diretto da Aleksandr Sokurov.
Il film
Adolf Hitler, Benito Mussolini, Yosif Stalin, Winston Churchill, Napoleone Bonaparte. Gli uomini e i dittatori che hanno per sempre cambiato la Storia si trovano ora in un limbo in attesa di varcare la porta di Dio. Mentre aspettano l’ascesa in paradiso o la calata all’inferno parlano, litigano, scherzano e i loro discorsi si accavallano in una babele di lingue e di declinazioni del potere.
Aleksandr Sokurov racconta…
“Questo è un momento difficile e non aggiungo altro. Un tempo immerso in tragedie, sventure, nel crollo della civiltà. Intere città sono andate in rovina, le foreste ridotte in cenere, milioni di persone che abitavano nelle zone rurali con il loro bagaglio di usi e tradizioni popolari locali, sono stati spazzati via. Come possiamo comprendere il paradosso della vita umana, dell’umana esistenza? Come possiamo non affogare ancora una volta nelle lacrime, nella disperazione e non trovare risposte alle domande più semplici? Come autore cercherò di guardare ai miei eroi con umorismo leggero e anche con tono sarcastico. Come farò? Non lo so. Guarderò i cinegiornali in cui si muovono quelli che abbiamo designato come eroi e cercherò di rimuovere il pathos e la maestosa grandezza da persone conosciute nel mondo come esempi di potenza o malvagità. Proverò a costruire un film in forma di racconto parallelo, un tempo in cui saremo immersi nel mondo dei monologhi interiori dei nostri “eroi”, che non riporteranno le loro idee politiche quanto piuttosto le loro reazioni alle piccole cose della vita quotidiana, i loro capricciosi cambiamenti di umore e il parlarsi addosso sulla loro grandezza e il loro potere illimitato”
“Sorridiamo, ridiamo, cerchiamo di capire attraverso una prospettiva paradossale, il punto di vista dei personaggi al potere nelle cui mani c’era il destino della Storia. Chi erano le persone di cui si circondavano, i vincitori e gli sconfitti. Che cosa avrebbero detto l’uno all’altro se si fossero incontrati tutti insieme nella vita? Di cosa avrebbero parlato? Cosa pensa di loro chi li osserva nelle piazze o dalle trincee? E tutte quelle persone sono davvero unite nella loro delizia e referenza?. Cercheremo di capirlo guardando i volti di italiani, francesi, tedeschi e inglesi, proveremo ad ascoltare cosa stanno dicendo in quel momento, sussurrando o gridando. Quanto universale, unificato, uniforme, solido fosse l’atteggiamento nei confronti di quel momento difficile. Film multilingue, così da sottolineare che ognuno dei personaggi esiste, parla la propria lingua nel film. Per ognuno di loro proviamo a tenere a mente qual è il destino che li aspetta. Ciascuno di loro, ognuno a modo proprio, concluderà le proprie riflessioni sicuro della vittoria. Cosa penserà lo spettatore dopo aver visto questo film? Cosa penserà della natura umana di ogni gesto che ha segnato la Storia e della causa umana di ogni tragedia… Dietro ogni cosa c’è un uomo semplicemente con la sua umanità“.