A partire dall’8 aprile 2020 e per tre mercoledì consecutivi alle ore 22:00 sul canale YouTube di Noja Recordings (Carlo Barbagallo, SMET) verranno presentate in diretta streaming le tre sonorizzazioni originali composte per l’Omaggio a Giovanni Pastrone (nel sessantennale della morte) prodotte il 7-13 gennaio dal Museo Nazionale del Cinema di Torino in collaborazione con il DAMS dell’Università degli studi di Torino e SMET, Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino. Lo stream dei film sarà anticipato da una breve presentazione critica a cura di Silvio Alovisio (Università di Torino) e Giacomo Albert (Università di Bologna).
Programma
Mercoledì 8 aprile, h.22:00 – Tre cortometraggi di Andrè Deed (Cretinetti).
Dall’Itala Film di Giovanni Pastrone, i tre cortometraggi La paura degli aeromobili nemici (1915), Come fu che l’ingordigia rovinò il Natale a Cretinetti (1910) e Cretinetti che bello! (1909) diretti e interpretati da André Deed e sonorizzati da Andrea Marazzi che ha composto una partitura elettronica portando avanti la sua personale ricerca sul rapporto tra visibile e udibile nel cinema comico di inizio ’900. In essa, un sistema algoritmico muove dai risultati dell’analisi del segnale visivo per arrivare alla generazione del materiale sonoro. Musiche di Andrea Marazzi (elettronica).
Mercoledì 15 aprile, h.22:00 – La Guerra e il Sogno di Momi di Segundo de Chomón
Carlo Barbagallo dirige la produzione di una ‘soundtrack’ per il capolavoro visionario di Segundo de Chomón (1917), La guerra e il sogno di Momi, uno dei primi film italiani che ha utilizzato la tecnica d’animazione dello stop-motion. Barbagallo, passando attraverso la manipolazione di sessioni collettive di scrittura e arrangiamento con Nicola Meloni (tastiere, chitarre), Maurizio Busca (clarinetti, sassofoni, bassi, chitarre), Francesco Alloa (batterie), Elaine Carmen Bonsangue (oggetti, strumenti giocattolo, elettronica). Saccheggiando materiali e intuizioni sonore dalle più disparate fonti (dal mondo futurista a quello dei videogiochi a 8 bit, dalle canzoni dal fronte della Grande Guerra ai Doors, dai ‘test-tone-records’ Cage-iani alle ‘foreste di flanger’ alla Mockasin ), ne risulta un collage caleidoscopico, psichedelico e orchestrale. Colonna sonora prodotto da Carlo Barbagallo con Nicola Meloni, Maurizio Busca, Francesco Alloa, Elaine Carmen Bonsangue, Remo De Vico.
Mercoledì 22 aprile, h.22:00 – Maciste di Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot
Maciste (1915) di Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot, primo film in cui la figura muscolosa di Maciste (già interpretata con grande successo da Bartolomeo Pagano in Cabiria), guadagna il ruolo di protagonista. Ne consegue un film d’azione mozzafiato, non privo di momenti comici e di altri drammatici, in cui il gigante buono (ma non certo tenero) si mette al servizio di una giovinetta per salvarla da un intrigo internazionale. La musica composta da Andrea Valle per la sonorizzazione dal vivo sfrutta un ensemble particolare, spostato verso il grave e capace di sottolineare la varietà delle atmosfere del film, affidandone l’esecuzione ad alcuni tra i musicisti più talentuosi dell’area rock/jazz di Torino: Dario Bruna (batteria), Enrico Degani (chitarra elettrica), Federico Marchesano, Stefano Risso (contrabbassi), ed Edmondo Tedesco (clarinetto basso).