Hasta La Vista, il film del 2011 diretto dal regista belga Geoffrey Enthoven giovedì 24 giugno – grazie a Wanted Cinema – arriva finalmente nelle sale italiane dieci anni dopo l’acclamato successo al Festival di Montreal, l’anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma e il remake americano del 2019 Come as you are. Il film, premiato con lo European Film Awards nel 2012, racconta la storia di tre amici con disabilità che decidono di affrontare un viaggio on the road superando i limiti imposti dalla loro condizione fisica, grazie al sostegno reciproco, alla complicità e all’amicizia.
Il film
Lars (Gilles De Schryver), Philip (Robrecht Vanden Thoren) e Jozeph (Tom Audenant) sono tre ragazzi di vent’anni con disabilità, amano il vino e le belle donne, ma sono ancora vergini. Per questo motivo decidono di partire alla volta di un bordello spagnolo specializzato, per riuscire a realizzare il sogno di perdere la loro ingombrante verginità. Per ottenere l’approvazione delle famiglie nascondono il loro vero piano e fingono di voler partire per un tour delle cantine di Spagna e Francia all’insegna del buon vino. Piccolo problema: uno è non vedente, uno è sulla sedie a rotelle, uno è paraplegico. Ma nulla li fermerà, anche grazie al prezioso aiuto di un’infermiera che li accompagnerà nella loro avventura, Philip, Lars e Jozef si mettono in viaggio lasciandosi alle spalle il grigio Belgio.
Geoffrey Enthoven racconta…
“Il film è tratto dalla vera storia di Asta Philpot, affetto dalla nascita da artrogriposi multipla congenita, una patologia caratterizzata da un movimento articolare limitato che lo ha costretto per la maggior parte della sua vita su una sedia a rotelle, incapace di muovere braccia e gambe. Il film è una storia sull’amore, l’amicizia e il desiderio, dove l’umorismo è l’unico modo di superare situazioni tragiche e irrisolvibili. Un film sulla vera essenza dell’amicizia, quella senza filtri che può prendere in giro senza ferire e che è sempre di conforto nei momenti più bui e tristi facendo vivere con gioia ogni attimo“.
“Hasta La Vista affonda le proprie radici nel profondo desiderio che spinge a superare i propri limiti nonostante drammi e difficoltà. Il viaggio di Lars, Philip e Josep è una sorta di missione volta all’indipendenza che a lungo è stata loro negata. Il viaggio intrapreso dai tre amici li rende per la prima volta indipendenti e protagonisti della propria vita perché come chiunque altro possono prefissarsi una meta e, viaggiando soli, provare la libertà di raggiungerla provando un senso di appagamento“.