Scritta da Nigel Williams e diretta da Philip Martin, da venerdì 1 novembre, in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv, arriva in tv Caterina La Grande, la nuova serie Sky Original e HBO con protagonista l’imperatrice più longeva nella storia della Russia, che qui ha il volto e la magnificenza di Helen Mirren, ancora una volta alle prese con l’interpretazione di una sovrana.
La serie
La serie prende le mosse nel 1762, dopo il colpo di stato che depose Pietro III e portò al potere sua moglie Caterina, vista da molti come illegittima (essendo di origini tedesche) e non qualificata a ricoprire questo importante ruolo. Per questo dovrà affrontare numerose sfide per mantenere il potere e governare il suo paese adottivo, nonostante le pressioni del Ministro Panin (Rory Kinnear) che lavora dietro le quinte per mettere sul trono il principe Paolo (Joseph Quinn), figlio di Caterina e Pietro. Contravvenendo alle richieste del suo infedele amante Grigory Orlov (Richard Roxburgh), Caterina decide di non risposarsi dopo il disastro del suo primo matrimonio, anzi condurrà una vita amorosa molto attiva e libera.
Con un grande e tumultuoso amore per il giovane e carismatico tenente Grigory Potemkin (Jason Clarke) che ben presto divenne non solo il nuovo amante dell’imperatrice, ma anche il suo più fidato consigliere. Una relazione molto speciale, quasi esplosiva e dichiaratamente aperta. Potemkin conduce tutte le campagne più vittoriose dell’Impero Russo, guidando le truppe alla conquista della Crimea e pronto a sfidare l’Impero Ottomano. Questa campagna vittoriosa lo segnerà fisicamente, tanto da indebolirlo e portarlo alla morte. Caterina così, affranta dal dolore, si ritira dalla vita pubblica e, con i consigli della contessa Bruce (Gina McKee), riesce a non cadere nel tranello ordito dal suo nuovo e giovane amante. Ma il suo destino è comunque segnato.
Una pioniera
Caterina La Grande è una delle figure più importanti del 18° secolo, una sovrana potente capace di espandere come mai prima di allora i confini dell’impero russo. Una donna forte, intelligente, sofisticata, lungimirante, ma anche molto esperta in politica: «la storia di Caterina mi ha sempre affascinata – ha svelato Helen Mirren – non solo per il mio legame con la Russia. Era una pioniera, ha portato un approccio molto innovativo e rigeneratore. Ha sicuramente saputo anticipare i tempi, è stato un personaggio davvero molto affascinante da interpretare».
Una storia d’amore
Quella che verrà raccontata sul piccolo schermo sarà una storia d’amore e di potere che trascende i secoli: alla base di questa serie, racconta Helen Mirren, c’è «assolutamente l’amore. Quello tra Caterina e Potemkin e il loro amore condiviso per la Russia. È una semplice storia umana, di amore e gelosia, dolore e piacere e tutte le cose che l’amore porta con sé».
Decisioni molto attuali
Nella sua modernità Caterina si è però dovuta confrontare a suo tempo con problemi politici e sociali: «Molte questioni che ha dovuto affrontare come leader continuano a essere decisamente attuali – commenta il regista Philip Martin – ad esempio, bilanciare il nazionalismo e l’espansione con il liberalismo e il cambiamento sociale, la tensione tra le vite personali e i ruoli pubblici dei nostri leader e le particolari pressioni sulle donne al potere».