Al via la nuova stagione culturale estiva della Biblioteca di Morando sul Naviglio Martesana! Dal 7 al 31 maggio Fondazione Cineteca Italiana e LongTake propongono Dal Libro Al Film – 4 Grandi Scrittori su Grande Schermo, un ciclo di incontri dedicati a quattro grandi autori americani e alle trasposizioni su grande schermo dei loro romanzi: dallo stoicismo di Ernest Hemingway all’universo nichilista di Cormac McCarthy, passando per l’eccentricità di Truman Capote e i brividi del “maestro del terrore” Stephen King.
CALENDARIO
Martedì 7 maggio, ore 19 – Seminario – Il Cinema di Ernest Hemingway
Nome leggendario della narrativa americana, personaggio turbolento e scrittore noto per l’asciuttezza e lo stile essenziale, Ernest Hemingway (che detestava il cinema) è stato portato più volte, e spesso con successo, sul grande schermo, da registi come Frank Borzage, Robert Siodmak, Howard Hawks e John Sturges. Premio Pulitzer nel 1953 e Nobel per la letteratura nel 1954 per Il vecchio e il mare, nei suoi romanzi troviamo protagonisti – generalmente uomini semplici – nobilitati dallo stoicismo in situazioni estreme.
Giovedì 9 maggio, ore 18 – Proiezione – Il Vecchio e il Mare (1958, di John Sturges)
Dopo molti giorni di scarsa fortuna, un pescatore solitario riesce finalmente a catturare uno splendido pesce spada, ma la sorte e la natura continuano ad ostacolarlo. Con uno straordinario Spencer Tracy, candidato al Premio Oscar.
Martedì 14 maggio, ore 19 – Seminario : Il Cinema di Truman Capote
Scrittore e drammaturgo, la carriera di Truman Capote si è sempre mossa parallelamente al cinema, che si trattasse del glamour newyorchese di Colazione da Tiffany o della “banalità del male” raccontata nel romanzo-reportage A sangue freddo. Ma Capote fu anche sceneggiatore – inclusa una collaborazione col grande Vittorio De Sica – e persino attore nello sfizioso Invito a cena con delitto. Personalità eccentrica e incredibilmente carismatica, dopo l’esperienza sui luoghi di A sangue freddo, raccontati nel bellissimo Capote di Bennett Miller, Capote abbandona la scrittura e scivola in un percorso autodistruttivo che lo porta alla morte per alcolismo.
Giovedì 16 maggio, ore 18 – Proiezione: Truman Capote – A Sangue Freddo (2005, di Bennet Miller)
Alla ricerca di ispirazione per un nuovo libro, Truman Capote si reca insieme all’amica Harper Lee in Kansas, sul luogo di uno sconvolgente e insensato massacro. Il rapporto con uno degli assassini lo cambierà completamente, mettendolo di fronte alla propria moralità. Premio Oscar per il miglior attore protagonista al compianto Philip Seymour Hoffman.
Martedì 21 maggio, ore 19 – Seminario : Il Cinema di Stephen King
Autore di best-seller conosciuti e amati in tutto il mondo, l’indiscusso “re del brivido” è lo scrittore vivente che conta in assoluto più adattamenti cinematografici (39), senza contare serie televisive, miniserie, sequel e film che si rifanno al suo immaginario; e dato il recente successo di It, le trasposizioni non sembrano volersi fermare. Amante del cinema, King si è anche cimentato con la regia, adattando un suo racconto, Brivido, e ha discusso di cinema horror nel saggio Danse Macabre. Dai suoi romanzi e racconti sono stati tratti film di ogni genere, da capolavori come Carrie, Shining (che lo portò a criticare duramente Kubrick) e Le Ali Della Libertà, a cult come Stand By Me, Cimitero Vivente e Grano Rosso Sangue.
Giovedì 23 maggio, ore 18 – Proiezione: The Mist (2008, di Frank Darabont)
In seguito a una violenta tempesta, una cittadina del Maine viene invasa da una fitta nebbia, che sembra nascondere creature spaventose. Un gruppo di persone si rifugia in un supermercato, dove imparerà che la minaccia esterna è poca cosa in confronto a quella umana, e che “l’inferno sono gli altri” (Jean-Paul Sartre). Dal regista di Le Ali Della Libertà e Il Miglio Verde.
Martedì 28 maggio, ore 19 – Seminario: Il Cinema di Cormac McCarthy
Tra i più ammirati autori americani contemporanei, la narrativa di Cormac McCarthy, in cui la barriera tra prosa e dialoghi è annullata in un flusso di parole ed emozioni, è stata spesso spunto di adattamenti cinematografici, tra i quali spicca Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, premio Oscar per il miglior film. Che fosse l’apocalisse generale di The Road o quella privata di The Sunset Limited, il pessimismo e il cinismo delle sue opere sono sempre stati resi in maniera efficace sul grande schermo; tanto che la sua unica sceneggiatura, The Counselor, si è trasformata in uno dei film più duri e coraggiosi dell’ultimo Ridley Scott.
Giovedì 30 maggio, ore 18 – Proiezione: The Road (2009, di John Hillcoat)
In seguito ad una catastrofe apocalittica che ha lasciato pochi sopravvissuti, la Terra è ormai ridotta ad un deserto freddo ed arido. Un padre e un figlio, conil sogno di una nuova civiltà, percorrono una lunga strada verso sud, nella speranza di costruire un futuro migliore e di trovare qualcosa in cui credere.