Venerdì 12 ottobre 2018 è il 50° compleanno di uno degli attori più formidabili dell’ultimo ventennio, il grande Hugh Jackman. Non ha ancora vinto un Oscar, anche se nel 2013 venne candidato come Miglior Attore Protagonista per Les Misérables, musical diretto da Tom Hooper, basato sull’omonimo celebre romanzo di Victor Hugo. Fu una prova superlativa la sua, sia nella recitazione che nel canto: una potenza ed un’energia inarrivabili. Per questo oggi lo festeggiamo ricordando un film che lo rappresenta in pieno (e che non ha niente a che fare con i suoi film marveliani): The Greatest Showman, il biopic musicale su P.T. Barnum diretto dall’esordiente Michael Gracey. Nessuno meglio di Jackman poteva interpretare questa parte: bisogna avere lo spettacolo nel sangue.
L’intrattenitore di folle
L’astuto impresario circense P.T. Barnum (Hugh Jackman), entrato in affari col giovane Phillip (Zac Efron), ha per le mani il rivoluzionario progetto di un enorme circo a tre piste, con quattro palcoscenici e ventimila posti a sedere. Gli ambiziosi uomini d’affari si lanciano con entusiasmo nella realizzazione del sontuoso spettacolo, che porta in scena nuove acrobazie e fenomeni da baraccone mai visti prima, finché entrambi non si infatuano di due giovani stelle del palcoscenico. Phillip si perde tra i volteggi e le giravolte della sensuale trapezista Anne (Zendaya), mentre Barnum viene stregato dal dolce canto dell’artista Jenny Lind (Rebecca Ferguson), la timida soprano nota al pubblico come “usignolo svedese”, per la voce cristallina che arriva dritta al cuore.
P.T. Barnum, un visionario coraggioso
P.T. Barnum è un personaggio controverso nella storia americana, come ha raccontato Hugh Jackman: “era un gran manipolatore, basti pensare che scrisse tre storie diverse della sua vita, e ogni volta si occupava personalmente di distruggere le copie della versione precedente. Ma diede a queste persone una vita e una famiglia, gli diede la scelta di esibirsi o rimanere nascosti per sempre“. Con Barnum, l’attore australiano condivide “il bisogno di avere un pubblico, di avere approvazione, di essere ambizioso, e coraggioso, non con il suo eccessivo amore per il rischio però, anche se mi piace correrne di qualcuno“.
Un inno alla diversità
Il The Greatest Showman di Michael Gracey è un inno alla diversità che incanta il pubblico con la storia intensa e originale della nascita del business dell’intrattenimento, ma soprattutto celebrerà il senso di meraviglia che ognuno di noi prova quando i sogni diventano realtà. Ispirato all’immaginario e ai progetti ambiziosi di P.T. Barnum, il film racconta la storia di un visionario che dal nulla creò uno spettacolo ipnotico destinato a diventare un successo mondiale.
Il nostro festeggiato disse: “Ciò che ti rende diverso ti rende speciale”. Noi rivolgiamo questa frase a lui, Hugh Jackman, un attore diverso da tutti, un attore speciale.
