Da lunedì 15 gennaio arriva nei nostri cinema Alla Ricerca di Van Gogh (China’s Van Goghs), il documentario – distribuito da Wanted Cinema – diretto dai registi cinesi Yu Haibo e Yu Tianqi Kiki. Un film (diretto nel 2016) che vuole raccontare la vita dei pittori di Dafen, un quartiere di Shenzhen in Cina, che lavorano producendo copie dei quadri di Vincent van Gogh.
Al centro del documentario c’è quindi un vero e proprio esercito di Van Gogh cinesi. È il paesaggio umano del quartiere di Dafen, nella metropoli cinese di Shenzhen, dove si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, molto richieste sul mercato internazionale. Ma a Zhao Xiaoyong, ex contadino divenuto pittore, questa dimensione oggettivante, che sottrae alla forma il suo contenuto, non basta più.
Zhao Xiaoyong vuole davvero capire meglio l’anima di Vincent Van Gogh, toccare il cuore di ciò che non può essere riprodotto: l’anima di un artista e della sua opera. E vuole conquistare la propria. Il suo viaggio dalla Cina ad Amsterdam è la storia di una scoperta di sé nella scoperta dell’arte e una metafora potente dei travagli di una Cina in profonda transizione e di un Occidente che rischia di sperperare il tesoro della propria identità.
Alla Ricerca di Van Gogh sarà in programma in Italia dal 15 gennaio. A Milano il film sarà proiettato nei cinema Anteo, Ariosto, Beltrade. A Monza al cinema Teodolinda. In Toscana il film sarà a Pisa all’Arsenale e al Teatro della Compagnia di Firenze. A Modena al cinema Sala Truffaut (dal 23 gennaio). A Roma il documentario sarà al cinema Farnese. A Rovereto al cinema Le Terrazze del Mart e a Torino al Centrale, ai Fratelli Marx e ai Due Giardini. A Trieste il film sarà al Nazionale e a Vicenza al cinema Araceli.