Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter

Il Diritto di Opporsi, la ricerca della giustizia tra misericordia e speranza

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Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson sono i protagonisti de Il Diritto di Opporsi, il film diretto da Destin Daniel Cretton tratto da Just Mercy: A Story of Justice and Redemption, il pluripremiato best-seller di memorie ad opera di Bryan Stevenson, un dramma illuminante che porta sul grande schermo una delle storie più importanti del nostro tempo.

Il film

Il Diritto di Opporsi si basa sulla vera storia, potente e stimolante, del giovane avvocato Bryan Stevenson (Michael B. Jordan) e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere delle persone condannate ingiustamente, o che non avevano una rappresentanza adeguata, con il sostegno dell’attivista locale Eva Ansley (Brie Larson). Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian (Jamie Foxx), che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza, e il fatto che l’unica testimonianza contro di lui è quella di un criminale con un movente per mentire. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità – e il sistema – contro.

La storia

Nel 1988, l’avvocato Bryan Stevenson sceglie coraggiosamente di recarsi in Alabama per combattere contro le ingiustizie, armato solo di una laurea in legge conseguita ad Harvard e della volontà di aiutare le persone la cui vita era letteralmente in pericolo. All’inizio di quell’anno, Walter McMillian era stato condannato a morte per un omicidio che non aveva commesso, pensando che il suo destino era oramai segnato. La vita aveva portato questi due uomini su percorsi molto divergenti, ma ora quei percorsi stanno per convergere in un caso emblematico a sfondo razziale, che alla fine scuoterà un sistema giudiziario ingiusto. L’avvincente caso di Walter McMillian è al centro del film, come spiega il protagonista Michael B. Jordan: “durante tutto il corso della storia, vediamo alti e bassi, prove e tribolazioni mentre Bryan combatte per scagionare Walter e liberarlo dal braccio della morte. Si conoscerà Walter e trasparirà l’umanità di un innocente che è stato condannato ingiustamente, ma apparirà anche il coraggio e la passione di Bryan ed il motivo per cui ha dedicato la sua vita a questa causa, attraverso la sua organizzazione senza scopo di lucro, la Equal Justice Initiative”.

Michael B. Jordan (Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

Michael B. Jordan (Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

La genesi di un eroe

Il regista e co-sceneggiatore del film, Destin Daniel Cretton racconta: “la storia del film inizia più di 30 anni fa, ma Bryan sta ancora combattendo per la stessa causa ogni giorno. Lo fa a lungo termine. È la persona più gentile ed empatica che abbia mai incontrato, una combinazione tra una mente geniale e un cuore grande, ed è in qualche modo capace di combinare le due cose per creare una strategia davvero efficace per aiutare le persone bisognose. Il lavoro di sempre di Bryan ci fa capire che una persona che scorge un problema e decide di fare qualcosa, può fare la differenza. E l’ammontare dei cambiamenti che ha realizzato nella sua vita è alquanto irreale. Quindi nel film assistiamo alla genesi di un eroe. Ecco come l’ho percepito”. Cretton rivela inoltre che la lettura del libro di Stevenson lo ha costretto a mettere in discussione la sua solida fiducia nel sistema giudiziario: “Giustizia Per Tutti è una frase radicata nella mia testa da quando ero bambino. Ma mentre sfogli le pagine del libro di Bryan, appare chiaramente che non c’è giustizia per tutti. C’è giustizia per alcuni e profonda ingiustizia per molti altri”.

Un film necessario

Jamie Foxx, che interpreta Walter McMillian, riflette: “c’era un ‘effetto domino’ razziale iniziato molto tempo fa, che non dobbiamo ancora fermato. Quindi un film come questo è necessario”. Un concetto condiviso anche da Brie Larson: “i film hanno un modo straordinario di unirci con persone diverse da noi. Quindi l’idea che le persone che forse non hanno familiarità con questo problema o che hanno un’idea preconcetta verso gli uomini e le donne che si trovano nel braccio della morte, potrebbero guardare questo film e avere una nuova visione sul funzionamento del nostro sistema giudiziario, su come può deluderci o supportarci”.

Brie Larson (Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

Brie Larson (Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

Misericordia…

Bryan Stevenson, che ha visto la sua storia finire al cinema, esprime un desiderio: “voglio che le persone comprendano i problemi di parzialità e ingiustizia del nostro sistema di giustizia penale, un sistema che ti tratta meglio se sei ricco e colpevole, che se sei povero e innocente. A volte penso che le persone credano che non vi sia spazio per la misericordia nella giustizia, o che la misericordia sia disconnessa dalla giustizia. Invece la misericordia è radicata nella comprensione che tutti possiamo cadere, che tutti abbiamo bisogno della grazia, che tutti abbiamo bisogno della redenzione, che nessuno di noi vuole essere giudicato per la cosa peggiore che non abbiamo commesso. Ed inoltre, volevo comunicare il concetto che la pietà non è ciò che diamo alle persone che riteniamo la meritino; la pietà è ciò che diamo alle persone che pensiamo non la meritino. Richiede una comprensione non solo di chi sono, ma di chi siamo”.

…e Speranza

Bryan Stevenson, anche di fronte alla cosa più deprimente, ha sempre intravisto un barlume di speranza, una luce alla fine del tunnel: “vogliamo che il film rafforzi la speranza – aggiunge Stevensonsono convinto che la disperazione è nemica della giustizia. E se non nutri una minima speranza su ciò che non dipende da te, diventi parte del problema. Questa dinamica è stata fondamentale per la storia”.

Jamie Foxx Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

Jamie Foxx Copyright: © 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. Photo Credit: Jake Giles Netter)

Si può sempre fare qualcosa

Anche Destin Daniel Cretton, legata al film, coltiva una sua speranza: “la mia stessa speranza è che gli spettatori, anche solo una piccola parte, saranno in grado di mettere da parte le proprie paure o ansie personali, ed essere motivati a fare qualcosa di fronte a un errore o un’ingiustizia, grande o piccola che sia, di cui pensano di non poter fare nulla. Spero che questo film faccia loro sapere che invece si può sempre fare qualcosa”.

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