Premiato con l’Orso d’Argento al Festival di Berlino, e passato in concorso anche al Far East Film Festival di Udine, giovedì 26 agosto uscirà nelle nostre sale cinematografiche Il Gioco Del Destino e Della Fantasia, il film in tre episodi diretto da Hamaguchi Ryusuke. interpretato principalmente da Furukawa Kotone, Mori Katsuki, Urabe Fusako e Kawai Aoba.
Il film
Prima Storia – Magia (o qualcosa di meno rassicurante)
La migliore amica della giovane modella Meiko (Furukawa Kotone) si sta innamorando di un uomo. Ma non sa che quell’uomo è proprio l’ex fidanzato di Meiko.
Seconda Storia – Porta Spalancata
Segawa (Shibukawa Kiyohiko), professore universitario, diventa oggetto di una vendetta “sessuale”: quella dello studente che ha bocciato e della sua bella complice.
Terza Storia – Ancora Una Volta
Natsuko (Urabe Fusako) incontra casualmente Nana (Kawai Aoba) sulle scale mobili di un centro commerciale. Le due donne sembrano riconoscerci: cos’hanno condiviso nel passato?
La musica del caso
Non sono tre episodi quelli che compongono Il Gioco Del Destino e Della Fantasia: sono tre movimenti, come se la sceneggiatura fosse musica. Tre partiture cinematografiche dedicate alle conseguenze dell’amore e del destino. Quanto può influire sulla nostra vita un semplice imprevisto? Il film di Hamaguchi Ryusuke indaga sulla rotta di collisione tra cuore e sorte. Un tema per cui Hamaguchi elabora tre variazioni narrative, dettando il ritmo attraverso i dialoghi (Hamaguchi firma anche lo script) e disegnando quattro intensi personaggi femminili alle prese con i propri sentimenti, con la propria immaginazione e con l’imprevedibile geometria delle coincidenze e delle casualità. Questo il filo rosso che mette in connessione i tre capitoli (Magia, Porta spalancata, Ancora una volta) e le anime delle quattro donne (Meiko, Nao, Natsuko, Nana), questo il motore di un grande film dove Tokyo, pur mantenendo la propria essenza giapponese, diventa teatro di emozioni universali.
“Per favore: divertitevi ad essere sorpresi dall’imprevedibilità del mondo!”
Hamaguchi Ryusuke