A un mese esatto dal 25 dicembre, oggi vi parliamo di Natale All’Improvviso, il film – da domani al cinema – diretto da Jessie Nelson con protagonista un numeroso cast, capitanato da una sempre bravissima Diane Keaton, e composto da: Olivia Wilde, Amanda Seyfried, Marisa Tomei, Ed Elmes, Annette Bening, John Goodman e Alan Arkin. Voce narrante è invece quella di Steve Martin.
Charlotte Cooper (Diane Keaton) ha un semplice desiderio per queste festività, ovvero che la sua famiglia viva un Natale perfetto da ricordare per sempre. Ma quattro generazioni del clan dei Cooper, che si ritrovano insieme sotto lo stesso tetto non sono sinonimo di perfezione, anzi: Gioia e conforto non vengono facili a nessuno e, mentre la neve continua a cadere, si vedranno piatti volare e ospiti inaspettati bussare alla porta. Come se non bastasse, i fantasmi dei Natali Passati, Presenti e Futuri emergeranno a tormentare ognuno dei Cooper prima ancora del loro arrivo a casa.
Sam Cooper (John Goodman) ha accettato a malincuore la richiesta di Charlotte, sua moglie da quaranta anni, di non rivelare alla famiglia la notizia della loro separazione proprio nel giorno di Natale. La loro figlia Eleanor (Olivia Wilde), una sceneggiatrice senza lavoro, tradita dal fidanzato, perde tempo all’aeroporto cercando di rimandare l’inevitabile delusione che avrà la sua famiglia quando scoprirà che è di nuovo single. Finirà per trovare la soluzione perfetta: il soldato Joe (Jake Lacy), il cui volo per tornare a casa a trovare la sua famiglia è bloccato dalla neve.
Il figlio Hank (Ed Helms) si trova alle prese con le “gioie” di essere un padre single con tre bambini; la precoce Madison di cinque anni (Blake Baumgartner), l’indisciplinato Bo di sette anni (Maxwell Simkins) e il sedicenne Charlie (Timothée Chalamet), che maldestramente si approccia alla sua prima cotta. A complicare il tutto ci si mette anche l’ex moglie di Hank, Angie (Alex Borstein). Il desiderio più importante per Hank? Un lavoro, prima che tutti scoprano che ha perso il suo. Emma (Marisa Tomei), la sorella di Charlotte, a causa dell’ostinata rivalità con la sorella, si trova a compiere un piccolo furto in un centro commerciale, una situazione imbarazzante che solo l’Agente Williams (Anthony Mackie), anche lui in preda all’ansia natalizia, potrà sistemare.
Poi c’è il padre di Charlotte ed Emma, Bucky (Alan Arkin), che inaspettatamente si sente più legato alla cameriera con occhi da cerbiatto, Ruby (Amanda Seyfried), che alle sue stesse figlie. Infine c’è la zia di Sam, Fishy (June Squibb) che a causa dell’età e del calo della memoria, è l’unica Cooper che davvero vive nel presente, regalando un sorriso a ogni membro della famiglia, inclusi quelli a quattro zampe. Come dimenticare, infatti, l’adorato cane di famiglia, Rags. È sempre stato presente a ogni Natale, incluso quello che si preannuncia come il più memorabile di tutti.
In Natale all’Improvviso per la famiglia Cooper nulla andrà per il verso giusto: “I Cooper vogliono superare la notte della vigilia senza che nessun altro membro della famiglia scopra che cosa stia veramente succedendo nelle loro vite personali e sperano che gli altri si bevano la versione idealizzata di se stessi che stanno presentando” afferma la regista Jessie Nelson. Quello che otterranno in realtà è “notevolmente meglio: verità, contatto e intimità”.
Tra fantasmi del passato, timori e tensioni, questa complicata e caotica storia si svolge in un breve lasso di tempo, ovvero la vigilia di Natale: “ogni membro della famiglia Cooper si ritrova a Natale a un punto di svolta della propria vita – continua la Nelson – tutti i personaggi cercano di presentare agli altri una versione di loro stessi che non ha nulla a che fare con quello che veramente gli sta succedendo dentro”.
Per lo sceneggiatore Steven Rogers molti aspetti del film, ruotano intorno al concetto del tempo: “la gente passa tanto tempo a rimuginare sul passato o a essere arrabbiata per il passato, sia per i torti subiti che per quelli fatti, contemporaneamente preoccupandosi per il futuro, con il risultato di perdersi completamente il presente. È generazionale. Quando sei giovane provi con tutte le tue forze ad avere successo. Con l’età ti rendi conto che quello che conta è vivere il momento”. E’ proprio questo il messaggio del film.
“Tolleranza. Tante risate e buon umore e soprattutto…la famiglia non si può riciclare”.
Diane Keaton