Giovedì 17 gennaio, alle 20.30, al Cine-Teatro Cesare Volta di Pavia (Piazzale Salvo D’Acquisto, 1) andrà in scena Il Nostro Amore Schifo, lo spettacolo rivelazione della compagnia Maniaci d’Amore, fresca vincitrice del prestigioso Premio Della Critica 2018. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, sarà preceduto da un aperitivo di bevenuto (ore 19.30) e sarà seguito (ore 21.45) dall’incontro della stessa compagnia con il pubblico con la conduzione di Fabrizio Fiaschini, Professore dell’Università di Pavia.
Uno spettacolo rivelazione
Il Nostro Amore Schifo, spettacolo rivelazione della compagnia, giunto a più di 100 repliche, è un’indagine dissacrante sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e spietati. E’ uno spettacolo di parola, una storia di non-amore durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra picchi di sublime e cadute umilianti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza sentimentale, letta come rito di passaggio obbligato prima di consacrarsi alla tiepidezza e alla stabilità dell’età adulta.
Il Premio Della Critica 2018
La Compagnia ha ricevuto, lo scorso dicembre 2018, il Premio Della Critica con questa motivazione: “impastare la farina, farcirla con un lampadina e una volta cotto il manicaretto offrirlo come dono di disamore. Un flash dal primo spettacolo, Il Nostro Amore Schifo, esilarante nella sua crudezza (…). I due protagonisti sembrano, e sono, giovani garbati, sorridenti e sensibili, ma nel teatro che lascia il segno tragedia e commedia sono intrecciate e i loro spettacoli sono pregni di vuoti, di tristezza, di solitudini, di malesseri e di malattie. (…) Una drammaturgia coerente e sconcertante, inanellata in un percorso comune, godibile per la lingua accurata e ricca, meritoria di attenzione e di riconoscimento nazionale”.
L’Amore tra alti e bassi
Il Nostro Amore Schifo ha la sua forza nel testo, in questo gioco di compiere una carrellata velocissima su una storia lunga, eloquente e piena di alti e bassi. Ogni scena è un’istantanea della loro parabola. Lo strumento che la scatta è la comicità corrosiva, il lento svelarsi di quell’ironia atroce che è nascosta sotto ogni storia d’amore troppo chiassosa per essere pura.
Ingresso: intero 10 euro, ridotto (studenti e over 65) 8 euro. Info biglietti QUI