Diretto da Mohamed Hamidi e interpretato da Fatsah Bouyahmed, Lambert Wilson e Jamel Debbouze, è dal 23 marzo al cinema In Viaggio Con Jacqueline, un road movie esilarante e commovente realizzato dai produttori di Quasi Amici.
Fatah (Fatsah Bouyahmed), contadino di un piccolo paese algerino, non ha occhi che per la sua mucca Jacqueline, che da anni sogna di far partecipare al Salone dell’Agricoltura di Parigi. Quando finalmente arriva l’invito tanto desiderato, Fatah parte in traghetto alla volta di Marsiglia, per poi attraversare la Francia a piedi insieme a Jacqueline: sarà l’occasione per un’avventura fatta di incontri sorprendenti, imprevisti e nuove amicizie.
“Volevo che Fatah incontrasse persone di mentalità aperta con cui fosse possibile uno scambio di punti di vista – spiega Mohamed Hamidi – con una sorta di grazia, semplicità, gentilezza e mancanza di pregiudizi, questo personaggio è capace di dire qualsiasi cosa. E la gente lo adora per questo”. Il regista precisa che non era sua intenzione “adottare un approccio aggressivo o lo stereotipo del rifiuto sistematico dei migranti. Inoltre, credo che un tipo come Fatah, in cammino con una mucca al seguito, anche oggi ispirerebbe reazioni amichevoli”.
“Se qualcuno mi chiede se In Viaggio con Jacqueline è un film politico – aggiunge Hamidi – rispondo comunque di sì, ma come in una favola ciò è sottinteso, non dichiarato apertamente. In questi tempi difficili di conflitti politici e religiosi, volevo mostrare che gli individui, qualsiasi sia la loro origine, possono vivere insieme e condividere molto al di là delle loro differenze di ceto, cultura e religione”.