Non lo sapeva nemmeno che lei, quando aveva solo dieci anni e faceva il suo esordio come modella (soprattutto per la pubblicità) che un giorno avrebbe vinto un Oscar. Una bambina bellissima, dagli occhi di ghiaccio, che sabato 12 dicembre 2020 compie 50 anni: Jennifer Connelly.
Da Sergio Leone a Dario Argento
Per anni Jennifer Connelly si è domandata chi fosse e quale fosse il posto giusto nel mondo per lei. Sin da piccola. Esteticamente bella, prende parte a diversi spot pubblicitari e, da adolescente, inizia a muovere i primi passi anche nella recitazione. È mentre si trova in Inghilterra che prende parte al videoclip di Union Of The Snake dei Duran Duran. Subito dopo, nel 1982, ottiene una parte in un episodio della fortunata serie televisiva thriller Il Brivido Dell’Imprevisto (dalla penna di Roald Dahl). L’esordio al cinema è in un grandissimo film: C’Era Una Volta In America di Sergio Leone (girato in grande parte nel 1982 e uscito nel 1984). Lei è la giovane ballerina Deborah Gelly (della quale si innamora il giovane Noodles, da grande interpretato da Robert De Niro). Nel 1985 prende parte a due horror: al fianco della compianta Daria Nicolodi nel Phenomena diretto da Dario Argento e in Sette Minuti in Paradiso di Linda Feferman.
Al fianco di Bowie in Labyrinth
La grande svolta arriva l’anno successivo, nel 1986, in Labyrinth – Dove Tutto è Possibile, film fantastico di Jim Henson con uno strepitoso David Bowie, diventato ormai un cult (anche se all’epoca non aveva riscosso un grande successo). Successivamente, 1988, ecco Some Girls (l’esordio alla regia di Michael Hoffman) e un film italiano dove torna ad interpretare una ballerina, Étoile di Peter Del Monte. Dopo un periodo di riflessione (quasi di “crisi esistenziale”), negli anni ’90 torna al cinema con In The Hot Spot – Il Posto Caldo di Dennis Hopper (1990), una pellicola che fa discutere per le sequenze dove lei è seminuda (che clamore!). Poi, dopo la commedia romantica Tutto Può Accadere di John Hughes e il film Disney Rocketeer (un fiasco, lei recita al fianco del suo fidanzato dell’epoca Billy Campbell), si laurea alla Yale University (in Letteratura Inglese) e poi studia teatro classico e drammatico alla Stanford University.
Non solo bella, anche brava
Dopo una fortunata parentesi canora (diventa famosa nel Sol Levante incidendo il singolo Monologue Of Love che canta in giapponese!!), è al fianco di Antonio Banderas in D’Amore e Ombra (dall’omonimo romanzo di Isabel Allende) e recita in L’Università Dell’Odio di John Singleton. Nel 1996 partecipa al film indipendente Far Harbor (girato a Sag Harbour, città vicina a Bellport dove Jennifer ha passato parte della sua giovinezza). Poi ecco altri film: Scomodi Omicidi (1996, con Nick Nolte e John Malkovich); Innocenza Infranta (1997, dove fa la cattiva ragazza insieme a Billy Crudup, Joaquin Phoenix e Liv Tyler); Dark City (1998, film fantascientifico di Alex Proyas). Nel 2000 arrivano tre pellicole: dopo Waking the Dead di Keith Gordon, arriva il notevole Pollock di Ed Harris e il pluripremiato Requiem for a Dream di Darren Aronofsky per cui riceve il plauso della critica (lei è una tossicodipendente sull’orlo di una crisi insieme a Jared Leto e Marlon Wayans).
L’Oscar per A Beautiful Mind
Nel 2001 arrivò la definitiva consacrazione con A Beautiful Mind, di Ron Howard, in cui l’attrice interpreta il ruolo di Alicia Nash, la moglie del geniale matematico John Nash (un superbo Russell Crowe). Per la sua prova – una donna sofferente ma piena d’amore per il marito – vince sia il Golden Globe che l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista. Dopo questo grande successo, la Connelly lavora ad altri film, di diversi generi, come: da Hulk di Ang Lee (2003) al drammatico La Casa di Sabbia e Nebbia (2003, dal romanzo di Andre Dubus III), Dark Water (2005, del regista brasiliano Walter Salles), Blood Diamond – Diamanti di Sangue di Edward Zwick (2006, con Leonardo DiCaprio e Djimon Hounsou), Little Children di Todd Field (2006, al fianco di Kate Winslet), Reservation Road (2007, ancora con Joaquin Phoenix), Ultimatum alla Terra (2008, con Keanu Reeves), La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza (2009, dove fa coppia con Bradley Cooper).
In attesa di Top Gun 2
Più recenti sono invece: Salvation Boulevard (2011, al fianco di Pierce Brosnan ed Ed Harris), Il Dilemma di Ron Howard (2011), Storia D’Inverno (2014, di Akiva Goldsman), Noah (2014, kolossal biblico dove ritrova Darren Aronofsky), Shelter (diretto dal marito Paul Bettany), American Pastoral (2016, di e con Ewan McGregor, dal genio di Philip Roth), Fire Squad (2017, di Joseph Kosinski) e Alita – Angelo Della Battaglia (2019, di Robert Rodriguez). Prossimamente la vedremo in Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski (2020, con Tom Cruise). Si tratta del sequel del film cult anni ’80: gli stessi anni dove Jennifer Connelly è sbocciata diventando con il tempo un attrice non solo bella ma anche brava.