Julia Roberts non ha paura dei suoi 50 anni. Tanto che al party a lei dedicato lo scorso 13 ottobre in occasione dell’AmfAR, si è presentata con un abito corto nero. A vederla sul red carpet sembra che gli anni non siano passati, anzi con qualche segno del tutto naturale sul viso, la spensierata e sognatrice Pretty Woman oggi festeggia questo importante compleanno con il suo solito (e rassicurante) sorriso smagliante.
Eletta per ben cinque volte come la donna più bella al mondo dal magazine People, è passata da giovane attrice in cerca di fortuna in stella hollywoodiana, con l’aiuto di un corpo longilineo e una folta chioma color rame. La prima apparizione cinematografica è in Blood Red, al fianco del fratello Eri, seguirà Mystic Pizza dell’88, mentre la candidatura agli Oscar arriva nel 1989 come Migliore Attrice Non Protagonista in Fiori d’Acciaio.
Come sappiamo, consacrarla è la nota pellicola Pretty Woman, diretta da Garry Marshall, al fianco di Richard Gere. Tutti la ricordano con quella capigliatura ribelle con indosso un paio di cuissard di vernice nera e un abito con anello centrale, per poi trasformarsi in una donna affascinante con indosso abiti glamour comprati al centro di L.A. Ha incarnato il sogno della Cenerentola moderna, facendo sognare intere generazioni.
Gli anni successivi la troviamo impegnata in più pellicole prestigiose, da Hook – Capitan Uncino, a Il Rapporto Pellican e Tutti Dicono I Love You di Woody Allen. Un nuovo successo arriva con Il Matrimonio Del Mio Migliore Amico, al fianco di Cameron Diaz e Rupert Everett e nella leggera commedia americana Se Scappi ti Sposo, sempre al fianco di Richard Gere, tanto da guadagnarsi un simpatico titolo di “coppia fissa”.
A far breccia nel cuore di molte fan è, però, il ruolo che interpreta in Notting Hill (1999), nei panni di un’attrice conclamata che si innamora di un impacciato libraio (Hugh Grant). Richard Curtis ci ha fatto assaporare ancora una volta la magia delle favole moderne, lasciando a Julia Roberts un genuino messaggio d’amore: “sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla”.
Non solo commedie, sorrisi e protagonista d’incredibili storie d’amore. Con Erin Brockovich (2001, film di Steven Soderbergh, ispirato a una storia vera), nel ruolo di una segretaria e madre single coinvolta in una complicata guerra legale, conquista una fetta più ampia di pubblico e critica, portandola al successo degli Oscar del 2001 come Migliore Attrice Protagonista. Indimenticabile anche la sua scelta in fatto di look: ritira la statuetta con un abito vintage Valentino della collezione del 1982. Seguiranno diverse pellicole, come Ocean’s Eleven, Mona Lisa Smile, Closer, La Guerra di Charlie Wilson, Un Segreto tra di Noi, Duplicity e Appuntamento con l’Amore.
Nel 2010 stupisce tutti con il film Mangia, Prega, Ama tratto dall’omonimo libro. Julia Roberts è Liz, una donna moderna che ha raggiunto il successo, una vita apparentemente perfetta con un marito e una casa altrettanto perfetti. Nonostante ciò si sente vuota e insoddisfatta, desiderosa di ritrovare se stessa e un proprio equilibrio, non necessariamente dettato dalla società che la circonda. Un’attenta riflessione sul senso della vita che coinvolge tanto Liz quanto lo spettatore che guarda il film.
Negli ultimi anni ha recitato in L’Amore all’Improvviso (2011), in Biancaneve (2012, nei panni della strega cattiva), ne Il Segreto Dei Suoi Occhi (2015), in Money Monster (2016), in Mother’s Day (2016). Prossimamente la vedremo in Wonder. Ma rimane magistrale la sua interpretazione ne I Segreti di Osage County (2013) di John Wells, con la quale si è guadagnata una nuova candidatura all’Oscar.
Bellissima come sempre, ci piacerebbe rubare l’elisir dell’eterna giovinezza. Auguri Julia!
Selene Oliva