Diretto da Rebekah Fortune nel 2017, giovedì 23 gennaio 2020 arriva nelle nostre sale Just Charlie, un film britannico che racconta la difficile storia di un giovane ragazzo, calciatore di sicuro avvenire, che si sente una ragazza. Ad interpretare il protagonista è stato Harry Gilby.
Il film
Charlie (Harry Gilby) è un adolescente della provincia inglese con un grande talento per il calcio. Una delle squadre più importanti, il Manchester City, gli offre un ingaggio da sogno, ma Charlie ha un segreto: è felice solo quando, di nascosto, può vestirsi da ragazza. Intrappolato nel corpo di un fanciullo, Charlie è combattuto tra il desiderio di compiacere le ambizioni che il padre ripone in lui e il bisogno di affermare la propria identità. La scelta che lo attende rischia di mandare in pezzi la sua famiglia e mettere a repentaglio i suoi affetti più cari.
Rebekah Fortune racconta…
“Just Charlie è un racconto di formazione molto particolare. Charlie è una ragazza divisa tra il desiderio di compiacere le ambizioni del padre e l’urgente bisogno di esprimere la propria autenticità. Il bruciante desiderio di abbracciare pienamente la propria vera identità le dona la forza per riuscire a farsi accettare e amare dalla comunità in cui vive. Ogni genitore vive sulla propria pelle il conflitto perenne tra ciò che ritiene meglio per un figlio e il bisogno di lasciarlo libero di seguire i propri sogni e scoprire se stesso. Pensiamo sempre di volere il meglio per loro, ma andiamo sovente incontro a delusioni. Per me la cosa più importante è stata esplorare il conflitto tra le speranze e i sogni di un nucleo famigliare della piccola borghesia inglese davanti a un percorso inaspettato di ricerca della felicità da parte del piccolo Charlie, che rappresenta un diritto per ogni individuo. Con questo film volevo raccontare soprattutto la storia di una famiglia e di una comunità“.
“Just Charlie è un film sulla determinazione nel perseguire i propri sogni e sull’accettazione di chi viene percepito come “diverso”, perché a volte le regole che sanciscono “come si ama”, “cosa si può o non si può fare”, “cosa si può o non si può essere” devono essere superate. Ognuno dei personaggi del film si trova a mettere in discussione se stesso e i propri valori, costretto a fare i conti con le conseguenze emotive delle proprie scelte. La trasformazione di Charlie ispira un cambiamento in tutti gli altri personaggi e, mi auguro, anche negli spettatori. È una storia sulla creazione di un’identità – chi pensiamo di essere, chi vogliamo essere e chi siamo veramente – e sul coraggio di essere fedeli a se stessi, malgrado l’avversità da parte degli altri“.