Su Memoryscapes, la piattaforma di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia (che digitalizza e rende disponibile l’immenso patrimonio filmico costituito dalle pellicole private degli italiani), nella sezione Cartoline Italiane è visibile una breve sequenza su uno dei momenti cruciali della storia italiana, la deposizione di Benito Mussolini decretata dal Gran Consiglio del Fascismo.
Nelle giornate successive al 25 luglio del 1943 all’Ospedale Militare di Loano, località sulla costa ligure vicino a Savona, si cominciano a seguire le nuove direttive: a qualcuno viene l’idea di filmare quei momenti e di rappresentarli in modo sarcastico. Vediamo così l’abolizione del saluto romano, la rimozione dei ritratti del Duce dalle pareti, la cancellazione dei segni del regime. Le sequenze in 9,5mm furono realizzate per un documentario sull’Ospedale da Giuseppe Bacigalupo (Rapallo, 1912-1999), apprezzato medico e tennista di fama negli anni Trenta, testimone della Rapallo degli anni della mondanità internazionale, in cui la cittadina ligure era frequentata da artisti come Kokoschka e Kandinskij e scrittori come Yeats, Hemingway ed Ezra Pound.
La clip mette alla berlina il Fascismo anche attraverso i titoli dei giornali del tempo, inseriti nella narrazione: campeggiano in primo piano le notizie sul dissesto economico e sugli scandali finanziari che coinvolsero diversi esponenti di spicco del Partito Fascista e sulla “moralizzazione della vita pubblica”. Nel caso di Bacigalupo lo sguardo è quasi autoriale: non è un caso che il figlio Massimo abbia seguito le orme del padre, diventando uno dei principali esponenti del cinema underground italiano tra gli anni Sessanta e Settanta, condividendo con il padre la passione per il cinema a formato ridotto.
Link al video: https://vimeo.com/440966312