Dal 23 dicembre al 12 gennaio il Teatro Valle di Roma ricorda Eduardo Scarpetta e le sue opere con la mostra La Grande Arte del Ridere – Gli Scarpetta al Valle.
Poesie, pensieri, foto, locandine, pagine dal diario di Eduardo Scarpetta, e brevi cenni biografici dedicati a lui e a Vincenzino, tratteggiano un itinerario delle maggiori opere presentate al Valle. Le edizioni televisive di Miseria e Nobiltà e Tre Calzoni Fortunati realizzate da Eduardo De Filippo, sono state scelte come modelli di rappresentazione visive della comicità scarpettiana anche se nella elaborazione di De Filippo. Esempi del filo che ha legato e lega tutti gli artisti di questa grande famiglia Scarpetta-De Filippo che fa unica la nostra tradizione, la nostra Cultura. Sono proposti infine anche i due film di Vincenzo Scarpetta: Tutto Per Mio Fratello (1911) e Il Gallo Nel Pollaio regia di Enrico Guazzoni (1916), rari documenti dei lavori cinematografici di Eduardo e Vincenzo Scarpetta, per sottolineare il loro ruolo non secondario di pionieri del cinema.
La mostra vuole essere un piccolo omaggio, un’occasione speciale per scoprire o riscoprire uno dei maestri del nostro teatro, Eduardo Scarpetta, che diventa tra fine Ottocento e i primi anni del Novecento uno degli attori e drammaturghi più seguiti e amati in Italia, innovatore della scena teatrale nel momento dell’ascesa della nuova classe borghese nel nascente stato unitario. Riempie i teatri a tal punto che a Roma, il proprietario del Teatro Valle gli offre un contratto di 19 anni che lui però non accetta. È il Valle infatti che accoglie la “Comica compagnia del cav. Eduardo Scarpetta” quando arriva a Roma, dopo i successi napoletani al Teatro del Fondo e al Fiorentini. E con lui recita anche il figlio Vincenzino prima che questi scelga poi il Manzoni per le sue rappresentazioni nella capitale. In questo omaggio al Teatro Valle affiora anche il desiderio di ricordare Mario Scarpetta con le parole di Luca De Filippo: «Lo ricordo con grande amore e con grande gioia, è stato un attore magnifico scomparso troppo presto ma che avrebbe detto la sua… è stato un bel compagno di lavoro e di vita…».
Un ringraziamento particolare va soprattutto agli eredi Scarpetta che hanno messo a disposizione i loro archivi: Maria Vittoria Scarpetta, Maria Basile Scarpetta, Maria Beatrice Cozzi Scarpetta. Si ringrazia anche il CSC Centro Sperimentale di cinematografia per aver concesso la possibilità di proiettare i due film di Vincenzino Scarpetta. L’edizione televisiva di Tre Cazune Fortunate del 1959 è stata inserita nel progetto “Il teatro scarpettiano di Eduardo”, a cura di Antonella Ottai e Paola Quarenghi, coordinamento di Luca De Filippo, RaiCinema-RaiTrade, Elledieffe, 2009.
La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, giovedì venerdì e sabato dalle ore 17 alle ore 20, domenica dalle ore 11 alle ore 18; 24 dicembre e 30 dicembre dalle ore 11 alle ore 14 e 6 gennaio dalle ore 11 alle ore 18.