Teatro, cinema e tecnologie all’avanguardia, insieme per raccontare il passato, tra storia ed epica: sono alcuni degli ingredienti di La Magna Grecia – Il Mito Delle Origini, il grande spettacolo multimediale che – con la direzione artistica di Emir Kusturica (tra i più grandi registi internazionali, due volte vincitore della Palma d’Oro) – inaugura oggi la nuova – e innovativa – Arena Sinni di Senise (Potenza).
Gli spettatori potranno rivivere l’epopea di Alexios, l’Ecista, il fondatore di città, e il suo bisogno di compiere tragitti ancora inesplorati grazie al quale la Magna Grecia si è estesa in quelle terre attraversate dal fiume Siris, dove oggi sorge l’Arena che ne ospita il racconto. Un racconto racchiuso nel dialogo magico e mitico tra Alexios e l’oracolo di Delfi, che grazie alla mediazione della Pizia, mostra all’eroe il suo futuro, il viaggio e i pericoli che incombono sulla sua impresa. Cose magnifiche e terribili scorrono davanti ai suoi occhi. Il volto dell’amata Esedra, con cui darà origine alla nuova civiltà, lo spinge oltre nell’affrontare le prove e le difficoltà del viaggio.
Scritto e diretto da Lorenzo Miglioli, con la regia teatrale di Nicola Zorzi, accompagnati da Paolo Atzori per la regia tecnologica e le scenografie digitali, con i costumi di Elisabetta Montaldo e le scenografie di Francesco Frigeri, La Magna Grecia – Il Mito delle Origini alterna le azioni sceniche dal vivo alla narrazione per immagini, mettendo a confronto teatro e cinema in un unico grande racconto sostenuto dalla partecipazione di attori come lo stesso Kusturica (nei panni di Zeus), Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria, Caterina Murino, Giorgio Colangeli, Christo Jivkov, Giovanni Capalbo, Greta Bellusci, con la partecipazione di Sabrina Impacciatore e, per la prima volta sugli schermi, il giovane Zeno Atzori.
In programma per 25 repliche fino al 3 settembre, lo spettacolo inaugura un nuovo spazio da 2500 posti dedicato all’intrattenimento dal vivo, l’Arena Sinni di Senise: un grande spazio scenico di 4mila mq, che comprende anche un bacino d’acqua di 3.200 mq, costruito a ridosso dell’invaso di Montecotugno nel rispetto dell’ambiente circostante, in prevalenza con materiali locali come tufo e legno. Lo scenario ideale per uno spettacolo che – attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie come laser, waterscreen e ledwall, unito alla grandiosità delle scene che riproducono rovine, flotte e colossi – fa di La Magna Grecia – Il Mito delle Origini un appuntamento unico per suggestione.
Info: www.magnagreciasenise.it