Per celebrare il 150esimo anniversario dalla Breccia di Porta Pia (20 settembre 1870), da domenica 20 settembre 2020 Cineteca Milano rende disponibile gratuitamente su www.cinetecamilano.it La Presa di Roma, il primo film di finzione del cinema italiano che fornisce una ricostruzione romanzata dell’atto di fondazione dell’ancora giovane Regno, ovvero la conquista della città eterna attraverso la celebre breccia di Porta Pia. Fortemente voluto e realizzato con grande dispendio di mezzi da Filoteo Alberini, pioniere del cinema romano, il film sarà visibile gratuitamente online in versione restaurata.
Un kolossal
Il film era originariamente strutturato in sette quadri o sequenze, che, per quanto conservatesi in modo frammentario, riescono ancora a dare l’idea di quello che fu, per i suoi tempi, un vero e proprio kolossal. Dopo un breve antefatto di carattere storico, in cui il film ci mostra dunque lo stato maggiore sabaudo nell’atto di dettare ai papalini i termini di una resa onorevole, l’azione centrale si concentra in una lunga sequenza-inquadratura, dominata dalle mura sbrecciate presso la Porta. Qui, una lunga teoria di bersaglieri dà l’assalto finale alla città e cede infine la scena ad un ultimo quadro (l’unico a colori) che illustra l’apoteosi civile dei padri della patria: vediamo quindi Mazzini, Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II riuniti sotto la personificazione di un’ Italia coronata che impugna il Tricolore.
Un cinema culturale
La Presa di Roma, che si offre in versione restaurata, rappresenta uno dei primi tentativi del nostro cinema di legittimarsi culturalmente, affrontando temi alti celebrati con una messa in scena rigorosa e monumentale. In esso, il luogo per eccellenza della nuova Italia viene assurto al ruolo di legittimo altare della patria e i protagonisti dell’epopea risorgimentale sono richiamati in vita, per la prima volta, con la icastica veridicità delle immagini in movimento.