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La Puglia celebra il talento di Yang Fudong

Dal domani 26 luglio al 4 settembre si rinnova l’appuntamento estivo con l’arte contemporanea  proposto da Capo d’Arte. Quest’anno Gagliano del Capo (Lecce) apre i suoi luoghi storici alle opere dell’artista cinese celebrato in tutto mondo Yang Fudong, con una mostra curata da Davide Quadrio e Massimo Torrigiani.

Backyard

Dal suo speciale luogo di osservazione, il Salento finis terrae, Capo d’Arte 2014 si rigenera affacciandosi su mondi artistici sconosciuti e fa dell’esplorazione dell’arte di altri continenti il suo obiettivo per il futuro. Punta l’immaginazione su luoghi di frontiera, incontro e contrasto, attraverso l’opera di artisti che  in tutto il mondo affrontano le questioni dei limiti e dei confini geografici e culturali: dall’Asia all’Africa, dal Sud America all’Europa. Quest’anno in particolare Capo d’Arte esplora l’arte contemporanea cinese, espressione di una delle culture globali più profonde influenti e ignote, con la mostra Altrove: Yang Fudong che prevede l’esibizione di una serie di video e cortometraggi che testimoniano il corpo centrale dell’opera di Yang Fudong, insieme a un’installazione sonora nella piazza principale del paese.

Half Hitching Post 1

L’artista cinese, celebrato in tutto il mondo, è ancora poco conosciuto in Italia. Autore di video, pittore e innovatore, la sua influenza si estende anche al cinema e alla fotografia. Nel suo lavoro di estremo rigore estetico e tecnico, passato e presente si fondono in un immaginario onirico, polarizzato tra il favoloso e il grottesco, che prende le mosse, tra una miriade di influenze e rimandi, anche dalla cultura modernista di Shanghai. Città di porto e di frontiera, crocevia di culture dove negli anni 20 del ’900 ha preso vita la prima forma di modernismo cinese. Una cultura sommersa per decenni, che adesso riaffiora in modi e forme trasfigurate: una matrice che rende la città luogo dall’immaginario globale unico e diverso.

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