Solo da oggi al 23 novembre arriva al cinema Roberto Bolle – L’Arte della Danza, il film diretto da Francesca Pedroni che racconta la storia di uno dei più grandi ballerini della storia (elenco sale su NexoDigital.it). La regista ci guida attraverso i gala Roberto Bolle and Friends in tre luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma.
Appassionato, carismatico, apollineo. Roberto Bolle è l’artista che è stato capace di trasformare l’arte della danza in un genere pop: l’étoile italiana che ha portato il balletto ancora più vicino al grande pubblico e che attraverso la bellezza del movimento ha saputo rivelare in modo sorprendente il potere comunicativo della danza. Bolle è una straordinaria icona, un ambasciatore della cultura italiana nel mondo in grado di far conoscere i maestri della coreografia del passato e del presente a un pubblico neofita.
La regista Francesca Pedroni spiega: “conosco e seguo Roberto Bolle dai suoi primi successi alla Scala. Ventenne, incantò tutti danzando il suo primo Romeo, parte che gli fece conquistare, giovanissimo, il ruolo di primo ballerino del teatro. Un’eleganza naturale, principesca, da perfetto danseur noble, una bellezza da manuale d’arte, perfetta per le linee classiche e neoclassiche, che però non gli ha impedito, anzi lo ha spinto a mettersi in gioco anche in ruoli dalla personalità tormentata come Onegin o Don José. E ne è uscito vittorioso”.
Ma chi è Roberto Bolle? E come è diventato un personaggio icona, un artista di tendenza, un uomo amato e seguito da milioni di fan? L’Arte della Danza è un viaggio con l’artista in occasione dell’esclusivo tour in favolosi teatri all’aperto, vanto del patrimonio culturale del nostro paese: il Teatro Grande di Pompei (che grazie a Bolle si è aperto al balletto e alla danza), l’Arena di Verona e il Teatro delle Terme di Caracalla a Roma. Un tour con Roberto Bolle e i suoi “Friends”, dieci eccezionali danzatori di tutto il mondo scelti dallo stesso Bolle per avvicinare la danza a un pubblico di migliaia di spettatori.
Dalla preparazione atletica alle prove dello spettacolo, dall’organizzazione del tour alla scelta degli artisti e dei brani degli spettacoli, il film offre un’occasione eccezionale per muoversi dentro le emozioni, la fatica e la gioia, il confronto continuo con se stessi, che la danza mette in moto con la sua energia costitutiva. Ad arricchire il film interviste, riprese delle varie fasi di lavoro, spettacoli, riflessioni personali dell’artista, nel tentativo di approfondire il tema del rapporto totalizzante tra un uomo e la sua arte.
Perché Bolle, stacanovista della disciplina, si affida alla danza accettando fino in fondo ciò che impone al corpo e allo stile di vita, abbracciandola come dispensatrice di armonia e di equilibrio, come fonte di costante rinascita. Un regalo per lo spirito, da coltivare, giorno dopo giorno senza sconti, un credo da condividere con il pubblico che Bolle, soprattutto oggi, in questo momento storico conflittuale, vive come il suo compito d’artista.
“La danza è il fuoco che ho dentro. Mi ha formato, mi ha dato un’identità. L’uomo che sono ora lo devo alla danza”.
Roberto Bolle