26 marzo 1931, 90 anni fa nasceva l’attore Leonard Nimoy, colui che ricoprì con enorme successo il ruolo di Spock, un ibrido umano-vulcaniano, nella prima serie televisiva di Star Trek, in onda dal 1966 al 1969. Una recitazione che gli valse tre candidature al premio Emmy e che soprattutto entrò nella leggenda. In suo onore Boston ha istituito il Leonard Nimoy Day, fissando l’appuntamento per ogni 26 marzo.
Ma Leonard Nimoy non è stato solo Spock. Nacque il 26 marzo del 1931 a Boston in Massachusetts da immigranti ebrei di lingua Yiddish provenienti da Zaslavia in Ucraina. Suo padre Max gestiva un salone di barberia, sua madre Dora era una casalinga. Leonard Nimoy iniziò a recitare prestissimo, già all’età di 8 anni. Il suo primo importante, diciassettenne, fu quello di Ralphie in Awake and Sing, di Clifford Odets. Parallelamente alla recitazione studiò anche fotografia all’Università della California, Los Angeles, abbandonando però gli studi prima della laurea. Si diplomò invece al Boston College nel 1953 e conseguì un Master of Arts in Scienze dell’Educazione nonché un dottorato onorario dalla Antioch University in Ohio.
Tornando alla recitazione, Nimoy trascorse gran parte degli inizi della carriera interpretando piccoli ruoli in film di serie B, serie tv come Dragnet e serial come Zombies of the Stratosphere. Nel 1961 ebbe una parte minore nell’episodio di Ai Confini della Realtà (intitolato Che Tipo di Pietà). Dinamico e pieno di volontà, Nimoy fu arruolato nella Riserva dell’Esercito degli Stati Uniti, congedandosi con il grado di Sergente nel novembre del 1955. Poco più di un decennio dopo, assecondando la sua grande passione per la musica, Leonardo incise nel 1968 un disco intitolato The Way I Feel che comprendeva un brano di Pete Seeger, If I Had a Hammer.
Prima del suo successo con Star Trek, va ricordato che Nimoy recitò in più di cinquanta film o spettacoli per la tv. Ricoprì il ruolo di un sergente dell’esercito nel thriller fantascientifico Assalto alla Terra del 1954 e fece una comparsa in due episodi della serie bellica The Silent Service del 1957-1958, ispirata a un fatto realmente accaduto nella sezione sommergibili della Marina degli Stati Uniti.
Prese parte a The Balcony, un adattamento di un’opera teatrale di Jean Genet. Nella serie spionistica Mission Impossible, sostituì Martin Landau e si unì al cast con il ruolo di un agente dell’IMF con un passato da prestigiatore ed esperto di make-up, l'”Incredibile Paris”: ricoprì questo ruolo dal 1969 al 1971, nella quarta e quinta stagione dello show.
Ed eccoci a Spock. Insieme a William Shatner, che avrebbe in futuro recitato nei panni del suo superiore, il capitano James T. Kirk della nave stellare USS Enterprise, Nimoy recitò nella parte del cattivo nell’episodio del 1964 di Organizzazione U.N.C.L.E. (The Man from U.N.C.L.E.), intitolato The Project Strigas Affair. Nimoy continuò a interpretare Spock anche doppiandolo nella serie animata di Star Trek (Star Trek: The Animated Series) e interpretandolo in due episodi della serie Star Trek: The Next Generation e in sei film di Star Trek con il cast originale della serie televisiva.
Arriviamo agli anni Settanta e Ottanta. Se al cinema con Yul Brynner e Richard Crenna partecipò al western Catlow (1971), fu per i film tv che lavorò maggiormente: Assault on the Wayne (1970), Baffled (1972), The Alpha Caper (1973), The Missing Are Deadly (1974), Seizure: The Story of Kathy Morris (1980), Marco Polo (1982) e Una Donna di Nome Golda (1982) per cui ricevette una candidatura al Premio Emmy come miglior attore non protagonista. Nimoy recitò anche altri camei in varie serie Tv come Bonanza, Undicesima Ora, Get Smart, Two Faces West, The Outer Limits, Combat!, Perry Mason, Mistero in Galleria e Tenente Colombo.
Verso la fine degli anni Settanta, presentò la serie televisiva In Search of…, che indagava eventi o soggetti inspiegati o paranormali, ed ebbe anche una parte memorabile come psichiatra in Terrore dallo Spazio Profondo, remake del 1978 di Philip Kaufman de L’Invasione degli Ultracorpi. Ed oltre al cinema e alla televisione, Leonard Nimoy dimostrò la sua bravura – riconosciuta dalla critica – anche a Teatro con opere come Vincent, Fiddler on the Roof, The Man in the Glass Booth, Oliver!, Six Rms Riv Vu, Full Circle, Camelot, Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, The King and I, Caligola, The Four Poster, La Dodicesima Notte, Sherlock Holmes, Equus e My Fair Lady.
Nel 2009 e nel 2013 è di nuovo Spock (in versione anziana) in Star Trek: Il Futuro Ha Inizio e in Into Darkness – Star Trek, entrambi diretti da J. J. Abrams.
Nel marzo 2010 ha annunciato il ritiro dalle scene dopo aver finito di girare l’ultimo episodio della seconda stagione di Fringe nel ruolo di William Bell. Nel 2012 Nimoy è infine ricomparso negli episodi 21 e 22 della quarta stagione della serie, sempre nello stesso ruolo. Successivamente si è concesso alcuni cameo vocali in Transformers 3 e nella serie televisiva Big Bang Theory. Non solo Spock, ma molto di più.
“Lunga vita e prosperità”
Leonard Nimoy