Da giovedì 31 gennaio I Wonder Pictures porterà nei nostri cinema Libero, il documentario diretto da Michel Toesca che narra la toccante storia di Cédric Herrou, un contadino della Val Roja che offre ospitalità ai migranti che cercano di superare il confine fra Italia e Francia.
Nella Val Roia, divisa tra la Francia e l’Italia, ogni giorno decine di migranti cercano di superare il confine in cerca di una vita migliore. Ma in questo limbo chiuso fra due Stati, le politiche sull’immigrazione rendono loro impossibile l’ingresso sul territorio francese. Cédric Herrou, un contadino della Valle, per questi ragazzi è un eroe: da anni offre ospitalità a tutti i giovani e le famiglie che, senza avere altro posto dove andare, restano bloccati sul confine. Grazie all’aiuto di amici e volontari, Cédric sfida con coraggio le istituzioni francesi.
Osservando senza filtri questa situazione drammatica, Libero denuncia, o meglio, urla ai quattro venti l’urgenza di un intervento da parte delle istituzioni. Il regista Michel Toesca ha spiegato: “la sceneggiatura di questo documentario è stata scritta di giorno in giorno. Giravo da solo, con la mia camera sulla spalla, improvvisando continuamente. A volte, in situazioni particolarmente tese e caotiche e grazie all’aiuto di pochi complici, abbiamo girato con i telefonini. La facilità d’uso degli strumenti impiegati mi ha permesso di essere in grado di operare in qualunque momento e rimanere sempre a fianco dei protagonisti delle varie scene, che si trattasse di rifugiati, soldati o agenti di polizia”.
Grazie al modo in cui il documentario è stato girato, Libero riesce a trasmettere l’importanza di quanto narrato e di quello che accadeva proprio in quei momenti. Una vicenda che ci fa riflettere su una questione più che mai attuale, un atto di resistenza che permette allo spettatore di avvicinarsi a una battaglia narrata attraverso la quotidianità.