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Love Sharing, l’ultimo regalo d’amore di Monica Scattini

Per ricordare lo straordinario talento di Monica Scattini, stasera su Diva Universal (Sky,  Canale 133, ore 21.00) presenta in Prima Tv Love Sharing, il cortometraggio di esordio alla regia dell’attrice recentemente scomparsa. La Scattini, con grazia e intelligenza, ha scritto questo corto che ha anche interpretato accanto a Sandra Milo, Alessandro Haber, Luca Argentero ed Eugenia Costantini. Un breve film che, proprio oggi nel giorno di San Valentino, racconta con ironia l’amore, la sua perdita e la sua ostinata ricerca. Una storia divertente e delicata, dedicata alla festa degli innamorati.

Luca Argentero

Luca Argentero

Margherita (Monica Scattini) è una donna che soffre la fine di una storia travagliata. Decide di liberarsi di tutto ciò che la lega al suo passato, tra cui una collanina che vuole riconsegnare di persona al suo ex. La macchina che Margherita vuole affittare per andare a restituire l’indesiderato regalo è occupata, come spesso accade ultimamente. Fra dispetti per il possesso dell’auto, una strana amica consigliera (Sandra Milo) e le mille peripezie che la protagonista dovrà affrontare, si sviluppa una dolce e simpatica romantic comedy con un finale a sorpresa. Eccezionale Alessandro Haber, nella parte dell’uomo misterioso innamorato.

Alessandro Haber

Alessandro Haber

Riportiamo le note di regia di Monica Scattini, ringraziandola per questo suo ultimo regalo d’amore.

“Voler raccontare questa storia è diventata una sorta di ossessione, a metà strada tra esperienza personale e finzione. Margherita è una donna ferita, che non crede più nell’amore. Delusa degli uomini e dai loro comportamenti. Come donna e sognatrice è abituata ad occuparsi dell’amore altrui sulla rubrica “La posta del cuore” per cui lavora, e non è in grado di dare risposte a se stessa, forse perché ha esaurito filosofia e buon senso. Attraverso un montaggio rapido e serrato vorrei narrare i pensieri e i ricordi di una donna improvvisamente sola, immersa nel ritmo frenetico dei suoi pensieri e della vita moderna.

Alla fine della storia vorrei lasciare allo spettatore il desiderio di sapere cosa potrà succedere, nell’immediato futuro, ai protagonisti. C’è bisogno di sognare, c’è bisogno di storie d’amore raccontate con simpatia, freschezza e spontaneità, tutte legate e veicolate da una sorta di magica figura: il “Grande Fratello” Love Sharing” 

Monica Scattini

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