Dal 18 febbraio 2021 Cineteca Milano intende celebrare l’anniversario della nascita (22 febbraio) del maestro del cinema surrealista Luis Buñuel, mettendo in streaming (www.cinetecamilano.it) i manifesti del surrealismo Un Chien Andalou (foto copertina) e l’Age d’or, l’opera neorealista Las Hurdes e il recentissimo Buñuel Nel Labirinto Delle Tartarughe del regista spagnolo Salvador Simò, che ha vinto il Premio come Miglior Film d’Animazione agli European Film Awards 2019.
Un Chien Andalou (1929)
Con: Pierre Batcheff, S.Simone Mareuil, Fano Mesan, Salvador Dalì, Luis Buñuel.; Sceneggiatura: Luis Buñuel, Salvador Dalì; Fotografia: Albert Duverger, Jimmy Berliet; Montaggio: Luis Buñuel; Produzione: Luis Buñuel. Capolavoro del surrealismo cinematografico d’avanguardia, l’opera d’esordio del grande regista Luis Buñuel è stato ideato a quattro mani con Salvator Dalì, artista di spicco del movimento surrealista. Il film, che tratta alcuni avvenimenti legati da una sorta di relazione onirica, senza un apparente nesso, è diventato celebre per alcune sequenze chiave dell’immaginario onirico cinematografico, tra cui il famoso occhio tagliato da un rasoio e una mano piena di formiche.
L’âge d’Or (1930)
Con: Lya Lys, Gaston Modot, Max Ernst, Pierre Prévert, Jean Aurenche; Sceneggiatura: Luis Buñuel,Salvador Dalì; Fotografia: Albert Duverger; Montaggio: Luis Buñuel; Produzione: Vicomte de Noailles. Opera seconda di Luis Buñuel dopo Un Chien andalou, dell’anno precedente, col quale costituisce il vero e proprio manifesto del surrealismo cinematografico. Il film non procede secondo una trama ben definita ma presenta diversi episodi, ambientati in diverse epoche storiche, il cui filo conduttore è la forza sovversiva del desiderio amoroso, capace di smascherare e di far esplodere tutte le ipocrisie e i tabù del mondo borghese.
Las Hurdes – Terre Sans Pain (1933)
Sceneggiatura: Luis Buñuel; Fotografia: Eli Lotar; Montaggio: Luis Buñuel; Musica: Johannes Brahms, sinfonia n. 4; Produzione: Ramon Acin, Luis Buñuel. Un intenso, dolente e straordinario documentario realizzato per documentare la difficilissima e desolante condizione di Las Hurdes, una regione contadina poverissima della Spagna, a 100 km da Salamanca. Il film testimonia il passaggio di Buñuel dal cinema surrealista a un cinema più realista, documentaristico e attento ai problemi del Paese.
Buñuel – Nel Labirinto Delle Tartarughe (2020)
Sceneggiatura: Eligio Montero, dal graphic novel di Fermin Solis; Montaggio: José Manuel Jiménez; Musica: Arturo Cardelus. Dopo l’amara delusione in seguito allo scandalo suscitato da L’Age D’Or (1930) Luis Buñuel prende le distanze dal suo amico e collaboratore Salvador Dalì per cercare altre strade. La fortunata vincita alla lotteria dell’amico scultore Ramón Acín permette a Buñuel di partire per un nuovo progetto: documentare la vita a Las Hurdes, una delle zone più povere della Spagna, al confine con il Portogallo.