Da venerdì 29 maggio su Disney+ debutterà Maleficent – Signora Del Male, il sequel Disney diretto da Joachim Rønning che, dopo il successo del primo film uscito nel 2014 (oltre 750 milioni di dollari al botteghino globale), riprende la storia che ha come protagoniste Malefica e Aurora, sempre interpretate da Angelina Jolie e Elle Fanning. Nel cast ci sono anche Michelle Pfeiffer, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple, Lesley Manville, Chiwetel Ejiofor, Harris Dickinson, Robert Lindsay e Ed Skrein.
Il film
In Maleficent – Signora del Male, Malefica (Angelina Jolie) e Aurora (Elle Fanning) devono affrontare la complessità dei legami famigliari quando le loro strade vengono separate da un matrimonio imminente, alleanze inaspettate e dall’ingresso di nuove forze oscure. Il tempo è stato gentile con Malefica e Aurora. Il loro rapporto, nato da un tradimento, dalla vendetta e infine dall’amore, è cresciuto ed è forte. Ciononostante c’è ancora dell’astio tra gli uomini e le creature magiche. Il matrimonio di Aurora con il Principe Filippo (Harris Dickinson) è motivo di festeggiamenti in tutto il Regno e nelle terre vicine poiché le nozze uniranno i due mondi. Un incontro inaspettato però darà vita a una nuova potente alleanza: Malefica e Aurora si ritroveranno sui fronti opposti di una Grande Guerra che metterà alla prova la loro lealtà e le porterà a chiedersi se potranno essere davvero una famiglia.
Aurora e Angelica
Nel Maleficent uscito nel 2014, il pubblico è venuto a conoscenza per la prima volta degli eventi che hanno indurito il cuore della più famigerata antagonista Disney, spingendola a condannare al sonno eterno una piccola principessa appena nata. Il rapporto tra Aurora e la sua madrina Malefica aveva chiaramente colpito il pubblico e, anche se gli attori e lo studio erano interessati a realizzare un altro film, doveva esserci una buona ragione per farlo. “Ho sempre voluto tornare perché ho davvero amato girare il primo film. Amavo ciò che il film ci insegnava sulle persone: spesso, sono diverse da ciò che gli altri pensano di loro o da quello che gli altri danno per scontato sul loro conto – afferma Angelina Jolie – volevamo essere sicuri di avere la storia giusta e di sapere con esattezza cosa raccontare su questo rapporto unico nel suo genere”.
Un rapporto (ancora più) complesso
La sceneggiatrice Linda Woolverton, che aveva creato il passato di Malefica partendo dai personaggi del film d’animazione del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco, insieme ai co-sceneggiatori Noah Harpster e Micah Fitzerman-Blue, ha scritto una sceneggiatura che si svolge alcuni anni dopo gli eventi del primo film e continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e Aurora. A cominciare dal fatto che, adesso, Aurora è una donna con delle responsabilità da adulto che intraprende un viaggio alla scoperta di se stessa, in bilico tra due mondi in guerra tra loro. Angelina Jolie, apprezza che questa nuova storia si concentri anche su alcuni temi importanti e ancora attuali. L’attrice si è fatta delle domande: “Quali sono le caratteristiche di una famiglia? E cos’è che la rende unita? Aurora è più adatta a una vita spensierata insieme alle fate nella Brughiera, in cui tutte le creature sono uguali? Oppure è destinata a vivere in un castello nel mondo degli uomini, con problemi e preoccupazioni umane?”. Il film proverà a risponderle.
Un nuovo viaggio emotivo
Anche se per il regista era importante che il film avesse un aspetto spettacolare, Joachim Rønning voleva che la storia si concentrasse soprattutto sui personaggi: “in ogni storia, quello che cerco è il nucleo emotivo, il cuore della storia – afferma – uno dei motivi per cui il primo Maleficent ha avuto un così grande successo è perché raccontava un viaggio molto forte e realistico dal punto di vista emotivo. Nella nostra storia, Aurora sta sostanzialmente lasciando la propria casa, cosa che tutti i genitori temono, e Malefica non fa differenza”. Un pensiero condiviso anche da Elle Fanning: “questo film è molto incentrato sulle emozioni umane, ci troviamo in un universo fantasy, ma la storia è sostanzialmente incentrata sul rapporto tra Malefica e Aurora, che per me sarà sempre l’elemento più interessante di questa storia”.
L’amore come punto di forza
Il tempo è stato gentile con Malefica e Aurora. Il loro rapporto, nato da un tradimento, dalla vendetta e infine dall’amore, è cresciuto ed è forte. Fu la sete di vendetta di Malefica a maledire la piccola principessa, ma la maledizione fu anche spezzata dal suo amore. Ha cresciuto Aurora come una figlia e l’ha nominata Regina del Bosco. E, in cambio, anche l’amore di Aurora per la sua madrina è incondizionato. Pur essendo molto legate, sono entrambe molto testarde e spesso si scontrano, formando una famiglia leggermente disfunzionale. “All’inizio del primo film Malefica era molto femminile, gentile e fiduciosa – spiega Angelina Jolie – ma poi è stata ferita e si è indurita. Col tempo ha imparato a voler bene ad Aurora e ad essere nuovamente gentile, in quel modo meraviglioso e affettuoso tipico di una donna premurosa. Si è resa conto che questa non era una debolezza ma un punto di forza”.
Capire chi si è davvero
Aurora ha un cuore puro ed è uno spirito libero, essendo cresciuta con le creature magiche della Brughiera, come spiega la sua interprete, Elle Fanning: “Aurora incarna la gentilezza e la compassione. Il suo punto di forza più grande è rappresentato dal suo buon cuore e dal suo desiderio di fare del bene, che è una bellissima qualità”. Anche la Jolie trova una certa bellezza nell’onestà di questo rapporto: “sono entrambe piene di problemi, ma hanno un rapporto molto onesto, e questo è anche ciò che reputo più importante con i miei figli: loro non mi nascondono la propria identità, mi conoscono e mi accettano con tutti i miei difetti”. In questa storia, Aurora e Malefica trascorrono diverso tempo separate l’una dall’altra, e questo le aiuta a capire chi sono, cosa sono destinate a essere e cosa significa vivere l’una senza l’altra. “Torniamo nei nostri rispettivi mondi, un po’ come avevamo visto nel film originale – continua Angelina Jolie – lei torna a essere la bella, gentile principessa, mentre io sono una malvagia emarginata a cui tutti danno la caccia”.
Trovare una famiglia
Anche se il muro di rovi che separava il reame magico della Brughiera dal regno umano di Ulstead è stato abbattuto, il conflitto tra questi mondi diversi continua, e Aurora e Malefica si trovano divise tra due fronti opposti in una Grande Guerra che le spingerà a mettere alla prova la propria lealtà, costringendole a chiedersi se possano davvero essere una famiglia. Angelina Jolie, in conclusione, afferma: “alla fine, questo film trasmette un bellissimo messaggio sull’incoraggiare le persone a essere fedeli alla propria natura e ad accettare la natura autentica degli altri trovando così una famiglia”.