Dal 2 settembre ogni domenica alle 20.30 su Rai3 prende il via in prima tv assoluta Illuminate, un ciclo di 4 docu-film da 60 minuti che racconta le vicende di 4 donne italiane straordinarie: l’astrofisica Margherita Hack, la critica d’arte Palma Bucarelli, il Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini e la stilista e imprenditrice Krizia.
Incrociando narrazione cinematografica, documenti d’archivio e testimonianze illustri i 4 docu-film restituiscono le storie di 4 donne italiane che si sono affermate e contraddistinte in diversi settori – dalla moda alla medicina, dalla politica alla ricerca scientifica – raggiungendo grandi traguardi riconosciuti in tutto il mondo e aprendo una strada nuova per le generazioni di donne talentuose che a loro si sono succedute.
A guidare il racconto appassionato e intenso di queste 4 vite eccellenti, 4 attrici italiane, narratrici ed interpreti del punto di vista delle nuove generazioni: Francesca Inaudi (per Margherita Hack – diretto da Emanuele Imbucci), Valentina Bellè (per Palma Bucarelli – diretto da Elisa Amoruso), Caterina Guzzanti (per Rita Levi Montalcini – diretto da Giacomo Faenza) e Carolina Crescentini (foto copertina, per Krizia – diretto da Gianfranco Giagni). Tra i testimoni illustri del mondo della politica, della scienza, dell’editoria, dell’arte e dello spettacolo che hanno dato il loro prezioso contributo al racconto di queste grandi protagoniste del Novecento: Piero Angela, Dacia Maraini, Romano Prodi, Milena Gabanelli, Dante Ferretti, Inge Feltrinelli, Giovanni Gastel, Giusy Ferré, Matteo Marzotto, Philippe Daverio, Carolina Rosi, Patrizio Roversi, Lina Sotis, Marica Branchesi e molti altri.
“‘La memoria anche delle donne più importanti purtroppo tende a scomparire e le vicende di donne che hanno fatto la storia del paese tendono ad essere dimenticate’. Credo che questa frase che ci ha detto Dacia Maraini all’interno della sua testimonianza nel docu-film su Palma Bucarelli, racchiuda bene il senso di questo progetto – racconta la produttrice Gloria Giorgianni – è sempre più importante poter raccontare esempi positivi al femminile che hanno lasciato un segno significativo nella nostra storia, non solo perché non si smetta di ricordare ma anche affinché questa memoria possa tracciare una direzione per il futuro”.