Oggi, per festeggiare l 80° compleanno di Martin Scorsese, tra i più grandi registi degli ultimi quarant’anni, vogliamo ricordare uno dei suoi capolavori, ovvero il suo primo (ed al momento unico) Premio Oscar per la Regia: The Departed – Il Bene e il Male (2006). Una pellicola avvincente, sempre attuale, tratta da una sceneggiatura di William Monahan ed ispirata al thriller Infernal Affairs (2002) ambientato ad Hong Kong di Andrew Lau e Alan Mak. The Departed è uno dei polizieschi più belli sempre che fu interpretato da un cast superbo: Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg e Martin Sheen.
The Departed – Il Bene e il Male
Il film è ambientato a South Boston dove il dipartimento di polizia dello stato del Massachusetts ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata. L’obiettivo finale è mettere fine all’indiscusso regno del potente boss mafioso Frank Costello (Jack Nicholson) agendo dall’interno. Per questo motivo, la giovane recluta, Billy Costigan (Leonardo DiCaprio), cresciuto proprio nel quartiere di South Boston, viene scelta per infiltrarsi nella banda guidata da Costello. E mentre Billy lavora per guadagnarsi la fiducia del boss, un altro giovane poliziotto, cresciuto anch’esso per le strade di “Southie,” Colin Sullivan (Matt Damon), si sta facendo strada in polizia.
Dopo aver conquistato un posto all’interno della Squadra Speciale Investigativa, Colin viene scelto, insieme a pochi altri, per occuparsi direttamente della missione che ha come obiettivo la distruzione della banda di Costello. Ma quello che i suoi superiori non sanno è che Colin in realtà lavora per Costello, e tiene aggiornato il boss su tutte le mosse della polizia. Ognuno dei due giovani poliziotti è intrappolato in una doppia vita e passa le sue giornate a raccogliere informazioni sui piani e le contromosse delle due organizzazioni. Ma quando i gangster e la polizia scopriranno che al loro interno c’è una talpa, Billy e Colin non avranno più vita facile, perché sanno che potrebbe essere scoperti dai rispettivi nemici e di conseguenza si lanciano in una folle corsa contro il tempo per svelare l’identità dell’altro uomo e salvarsi la vita.
Da Infernal Affairs ai Personaggi di Monahan
The Departed riporta Martin Scorsese ai tempi di Quei Bravi Ragazzi (1990) ed ancor prima di Mean Streets (1973), un genere nel quale si identificava nel passato. Con il film del 2006 invece è riuscito a creare qualcosa di nuovo e di diverso partendo dal sopracitato Infernal Affairs: “è un ottimo film che serve a spiegare il mio amore per il cinema di Hong Kong – spiegò Scorsese – ma voglio precisare che The Departed non è il remake di quel film. Si ispira a Infernal Affairs per quanto attiene alla natura della storia, ma il mondo creato da William Monahan è totalmente diverso da quello che si vede nel film di Hong Kong”. L’aspetto della sceneggiatura di Monahan che più lo ha colpito era la “rappresentazione dei personaggi e dei loro atteggiamenti inflessibili verso il mondo nel quale vivono: è questo il filo conduttore, la nota dominante del film”.
Billy e Colin: il film secondo Martin
Billy e Colin rappresentano i due lati della stessa medaglia, e tra l’altro provengono dallo stesso quartiere. Colin ha scelto una strada e Billy un’altra, ma le loro vite sono intrecciate comunque, legate da elementi che sfuggono alla nostra comprensione e alla fine tutto diventa un interessante ed avvincente gioco di informazione e disinformazione. Quando gli fu chiesto di che cosa parlasse The Departed, Martin Scorsese rispose così: “Il film racconta come le vie e le vite di due giovani uomini siano plasmate dalle forze che li circondano: la polizia di stato e una banda di criminali guidata da un losco figuro di nome Frank Costello. Costello ha scelto Colin quando questi era poco più di un ragazzino e lo ha tirato su trasformandolo in una specie di pilastro della società per permettergli di fare strada all’interno della Polizia. In realtà, è soltanto un infiltrato di Costello così come Billy è perfetto per diventare la talpa della polizia all’interno della malavita, visto che viene dall’ambiente operaio di South Boston. Ad un certo punto, Billy è pronto per essere assoldato da Costello ma il suo vero obiettivo è quello di distruggerlo. È come se Billy e Colin percorressero strade parallele…. che però alla fine, inevitabilmente, si incroceranno e si scontreranno”.
Leo
Ad interpretare Billy è stato Leonardo DiCaprio che con Marty, all’epoca, aveva già lavorato per Gangs of New York (2002) e The Aviator (2004): “sapevo che Leo sarebbe stato in grado di dar vita ad un personaggio che vive un grosso conflitto interiore – raccontò Scorsese – un ragazzo che si è messo in una brutta situazione e che si chiede che cosa diavolo ci faccia lì. Glielo si legge in faccia, glielo vedi negli occhi. E questa è una delle ragioni per le quali mi piace lavorare con Leo; è un attore che sa esprimere le emozioni senza pronunciare una sola parola. È come se le emozioni emanassero da lui ed è una cosa straordinaria da guardare”.
Matt
“Matt ha messo molto di se stesso nel ruolo di Colin – aggiunse Scorsese parlando della prova di Damon – adoro osservarlo mentre nei panni di Colin cerca di trovare la maniera per uscire da quella difficile situazione e salvarsi la vita, anche se tutto questo avviene solo nella sua mente. In un certo senso, Colin è un personaggio ancora più tragico di Billy, perché crede veramente che riuscirà a farla franca e mettendosi dalla parte del diavolo si è creato una sorta di strada verso la redenzione, rappresentata dall’alta società di Beacon Hill e della State House—della quale continua a fissare la cupola dorata. All’inizio del film, vediamo Costello che insegna a Colin tutta una serie di falsi valori e ad un certo punto del film, scopriamo che Colin non ha più nessun valore in cui credere”.
Frank Costello: il Boss
Il legame più ovvio tra Billy e Colin è naturalmente il comune e inconsapevole rapporto con Frank Costello, interpretato da il leggendario Jack Nicholson. The Departed rappresentò la prima collaborazione tra Nicholson e Scorsese, sebbene, a detta del regista, i due si conoscano da più di 30 anni: “per qualche strano motivo, non ci siamo mai incontrati su un film – ricordò il regista – e quindi ho pensato che sarebbe stato interessante vedere se aveva per caso il desiderio di interpretare il ruolo di Costello. Forse ci è voluto un po’ di tempo ma ne è valsa sicuramente la pena perché su questo set ci siamo divertiti tantissimo”.
Una Leggenda chiamata Jack Nicholson
“Jack si è veramente calato nel personaggio e lo ha fatto suo – continuò Scorsese – Costello ha avuto tutto nella vita e quindi a quel punto per lui nulla conta. E perché mai dovrebbe essere il contrario? Ha tutto il potere nelle sue mani e allora comincia a correre troppi rischi, come per esempio esporsi in prima persona nel traffico della droga. Sa che non dovrebbe farlo ma lo fa solo per l’eccitazione che prova, l’adrenalina che gli scorre in corpo, cosa di cui ha bisogno giunto a quella fase della sua vita. Costello è diventato troppo vecchio e probabilmente è giunta l’ora che si faccia da parte. Ed è stato interessante osservare Jack che interpreta Costello nel momento in cui questo comincia a rivelarsi per quello che è veramente”.
Un regista che insegna
Ma la vera forza di The Departed, oltre alla storia ed agli attori, è stata proprio la regia di Martin Scorsese, premiata con l’Oscar. Esemplare fu quello che disse di lui Matt Damon a riprese finite: “lavorare con Martin Scorsese è il massimo per un attore. Ho imparato tantissimo vedendolo girare. Ha un occhio fenomenale per i comportamenti e per capire cosa sia reale e cosa no. Tra i momenti più brillanti che è riuscito regalarci grazie al suo talento ci sono quelli nei quali scava nei personaggi e noi attori amiamo quei momenti e questa è solo una delle tante ragioni per le quali ho voluto interpretare questo film”. Tanti auguri Martin.
“The Departed è una storia di fiducia e tradimento, di inganni e lealtà, che potrebbe essere raccontata e ambientata ovunque”.
Martin Scorsese