Dieci anni fa Martin Scorsese vinceva l’Oscar per The Departed, un meraviglioso film in cui il Bene e il Male si rincorrevano, mescolandosi, confondendosi. Un infiltrato mafioso nella Polizia (Matt Damon) contro un poliziotto travestito da criminale (Leonardo DiCaprio). Tra i due, molto somiglianti anche fisicamente, le spietate gesta di un boss, Costello (Jack Nicholson). Oggi, a dieci anni di distanza da quel film, Matt Damon e Leonardo DiCaprio tornano a sfidarsi per un Oscar. Entrambi candidati per film estremi che un po’, a livello di trama, si somigliano: un Sopravvissuto (Damon) contro un Redivivo (DiCaprio).
Partendo dal super favorito Leonardo DiCaprio (e non è la prima volta…), nel Revenant diretto da Alejandro G. Iñárritu abbiamo visto la leggendaria impresa di Hugh Glass, un cacciatori di pelli che durante una spedizione viene attaccato e sbranato da un orso. I suoi compagni, credendolo ormai spacciato, lo abbandonano. Ma lui, nonostante le ferite, e un clima gelido di ghiaccio e neve, riesce a salvarsi, assetato di vendetta nei confronti di chi (Tom Hardy) gli ha ucciso il figlio. Un personaggio morto che torna a vivere, redivivo.
Al pari della storia, leggendaria è stata anche l’interpretazione di Leonardo DiCaprio. Non tanto per le sfumature – pochissime – del suo personaggio (e ancor meno sono le battute). A far la differenza è stata la recitazione fisica, senza controfigure: una prova ardua, per niente facile. Estrema, come il clima invernale in cui si trovava il suo personaggio. Un ulteriore dimostrazione della bravura di questo attore, che in questo caso non ha puntato sul fascino e la bellezza ma sulla grinta e la voglia di non mollare mai.
Passando a Matt Damon, cambiamo completamente genere e scenario ma non le traiettoria del personaggio principale. Nel The Martian di Ridley Scott infatti la spedizione è nello spazio. Colui che diventerà il protagonista, è un astronauta che atterra su Marte insieme ai suoi colleghi. Una volta scesi dalla navicella, il gruppo inizia ad esplorare il pianeta quando all’improvviso arriva una tempesta spaziale. Mark Watney (Matt Damon) viene spazzato via e anche in questo caso i suoi compagni lo abbandonano credendolo morto. Anche in questo caso, il protagonista si aggrapperà alla vita con tutte le forze: pianterà delle patate e resisterà fino a quando i suoi compagni torneranno a prenderlo.
Anche Sopravvissuto è un’incredibile ed eroica avventura. Matt Damon riesce bene a trasmettere tutte quelle sensazioni di isolamento che si possono provare quando ci si trova così lontani dalla Terra. Da solo, a sfidare le intemperie, a dosare il cibo, a produrne di nuovo, a inventare, escogitare, ingegnare, crearsi una salvezza che sembra impossibile. Anche qui, la voglia di non mollare mai.
Manca poco alla serata degli Oscar. Leonardo DiCaprio e Matt Damon si sfideranno ancora una volta. Il Redivivo contro il Sopravvissuto. Due personaggi minori rispetto a diversi altri che hanno interpretato in passato, in film migliori di questi. Ne resterà solo uno, o nessuno dei due. Proprio come dieci anni fa in The Departed…