Tratto dall’omonimo romanzo di Bruno Burbi, giovedì 4 luglio arriva al cinema Restiamo Amici, il nuovo film di Antonello Grimaldi con Michele Riondino, Alessandro Roja, Violante Placido, Libero De Rienzo, Sveva Alviti, Mirko Trovato, Camilla Martini, Anni Barros, Gioia Libardoni, Lidia Vitale, Ivano Marescotti e Desirée Popper.
Il film
Alessandro (Michele Riondino), pediatra di quarant’anni, vive con il figlio adolescente Giacomo (Mirko Trovato). Da quando ha perso la moglie conduce una vita monotona e ritirata. Un giorno riceve una telefonata dal Brasile: è Luigi, l’amico di sempre (Alessandro Roja) che gli chiede di raggiungerlo immediatamente.
Alessandro parte subito, ma giunto a destinazione scopre che l’allarme lanciato è una menzogna e che in realtà Luigi ha architettato uno stratagemma per impossessarsi di 3 milioni di euro. Il padre gli ha appena lasciato una grossa eredità vincolata, destinata a un nipote. Luigi però non ha figli. Quale piano ha intenzione di escogitare?
Antonello Grimaldi racconta…
“Restiamo Amici è la storia di Alessandro, un vedovo di circa 45 anni con figlio adolescente, Giacomo, che cerca di riprendersi la propria vita mentre si dibatte tra il suo lavoro di pediatra, gli aiuti psicologici ai turbamenti esistenziali del figlio e, soprattutto, la forte e turbolenta amicizia con due coetanei che alla fine, ma in realtà da sempre, sconvolgono la sua voglia di tranquillità e normalità. Infatti, Restiamo Amici è anche la storia di questi due amici, Gigi e Leo (Libero De Rienzo), il primo l’ennesima simpatica canaglia di tante commedie all’italiana, che organizza un incasinato e pirotecnico progetto che insegue un preciso traguardo”.
“Il secondo, un uomo sposato e spesso depresso, che viene coinvolto nel progetto quasi suo malgrado, ma che si rivelerà poi fondamentale per la sua riuscita. Di conseguenza, Restiamo Amici è fondamentalmente la storia di un’amicizia messa a dura prova da vari tipi di tradimenti, ma che si dimostra la motivazione più importante per trovare la forza per superare gli ostacoli. O forse no…”.
“Restiamo Amici parte con la tipica struttura da commedia incentrata su personaggi ben delineati e sui loro scontri, a cui si aggiunge un plot quasi giallo che riserva molte sorprese, costringendo i protagonisti ad adattare il loro carattere alle mutevoli condizioni proposte dal racconto. Racconto che li porterà ad abbandonare la loro piccola e tranquilla città di provincia per le enormi ed assolate piazze di Roma, per il magnifico mare del Brasile con le sue spiagge, fino alla giungla di vetro e cemento delle banche svizzere”.