Da mercoledì 5 maggio – grazie alla distribuzione di Eagle Pictures – sarà disponibile in home video Mr. Nobody, il film cult fantascientifico di Jaco Van Dormael (2009). La pellicola, che sarà acquistabile sia in formato Dvd che Blu-ray (arricchiti del Making Of del film, lungo 47 minuti), fu presentata in anteprima mondiale alla 66° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – dove vinse il Premio Osella – vede protagonisti le star Jared Leto e Diane Kruger, qui alle prese con uno dei film fantascientifici più apprezzati degli ultimi anni: un’opera d’arte incredibilmente espressiva, nonché una potente e suggestiva riflessione sullo scorrere del tempo.
Il film
È il 2029 e l’umanità è ormai immortale. L’ultimo uomo destinato ad una morte naturale, e per questo star idolatrata di un reality show, è Nemo Nobody (Jared Leto). Con lui, lo psicologo Feldgeim (Allan Corduner) che lo studia e lo analizza cercando di far emergere la storia della sua vita. Ma per Mr Nobody non esiste una sola vita. Ha nove anni, è alla stazione ferroviaria di Chance e, in seguito al divorzio dei suoi genitori, si trova alle prese con la sua prima grande decisione: seguire la madre o il padre. Da qui si dipanano una serie di scelte o di eventi che determineranno l’esistenza del protagonista, che si troverà così a vivere tante vite in una. La domanda di fondo, per Mr Nobody e forse per ciascuno di noi, è sempre quella: come sarebbe stata la mia vita, se quella volta non fosse andata così? Esiste una scelta migliore di un’altra?
Teoricamente parlando…
Dalla prima sequenza lo spettatore si trova ad affrontare una delle varie teorie esplicate nel film, in questo caso si tratta della nota teoria comportamentale della superstizione del piccione che pone un grande quesito: quanto il libero arbitrio influenza la nostra vita? A questa fa subito seguito la teoria dell’effetto farfalla che propone un altro punto di vista sulla nostra libertà di scelta: un minimo evento, anche impercettibile come lo sbattere di ali di una farfalla, è in grado di cambiare il corso delle cose dall’altra parte del mondo. Sul finale del film invece, troviamo la teoria del Big Crunch, di cui la morte stessa di Nemo Nobody ne è l’emblema. Secondo tale teoria, l’universo smetterà di espandersi e collasserà su se stesso in modo perfettamente simmetrico a quanto avvenuto con il Big Bang. Così, alla sua morte, le vite di Nemo Nobody si riavvolgono su se stesse ritornando al punto di partenza.
Il tema della scelta
“Mr. Nobody è un film complesso e visivamente affascinante – raccontò Jared Leto – ricco di simbologie, teorie e un’attenzione minuziosa ai dettagli. Ogni singola sequenza racconta qualcosa e si apre a diverse possibili interpretazioni, come molteplici sono le scelte dinanzi a cui il regista belga, Van Dormael, pone il suo protagonista Nemo Nobody. Le scelte che fai hanno un notevole impatto su tutto ciò che ti circonda, ti cambiano completamente, sotto ogni punto di vista“.