Nicolas Cage è da oggi al cinema ne Il Nemico Invisibile, un thriller esplosivo, scritto e diretto da Paul Schrader, lo storico sceneggiatore di Taxi Driver e Toro Scatenato. Nel cast anche Anton Yelchin e Alexander Karim.
Evan Lake (Nicolas Cage), un agente veterano della CIA, si ritrova improvvisamente ai ferri corti con lʼorganizzazione a cui ha dedicato tutta la sua vita e che ora lo sta spingendo a un pensionamento anticipato. Quando il suo giovane protetto Milton Schultz (Anton Yelchin) trova le prove che il vecchio nemico di Lake, il jihadista Muhammad Banir (Alexander Karim) potrebbe essere ancora vivo, Lake si ribella, decidendo di imbarcarsi in una pericolosissima missione intercontinentale per eliminare il suo mortale nemico.
“Era da un poʼ che sentivo il bisogno di scrivere un film su un personaggio anziano” scherza il pluripremiato sceneggiatore e regista Paul Schrader parlando della sua sceneggiatura per Il Nemico Invisibile. “Volevo una storia su qualcuno che fosse in età da pensionamento o comunque a un passo dalla morte, così mi è venuta lʼidea del doppio conto alla rovescia, con due vecchi antagonisti che si trovano entrambi sullʼorlo del precipizio, con poco tempo a disposizione prima di morire. La domanda è se si incontreranno e chi avrà la meglio sullʼaltro prima che si esaurisca il tempo che gli rimane?”.
Nicolas Cage
Paul Schrader ha voluto come protagonista Nicolas Cage, con cui lavorò oltre sedici fa, quando i due si incontrarono sul set di Al di Là della Vita, film per cui Schrader ha scritto la sceneggiatura. Cage interpretava Frank Pierce, un infermiere di New York sopraffatto dalla pressione emotiva legata al suo lavoro.
Sullo schermo Cage interpreta un uomo potente, ex Marine e agente affermato della CIA. Seppur determinato a fare giustizia e a vendicarsi della sua nemesi, Lake tuttavia si trova anche a combattere con una malattia terminale. Il rapido crollo della sua salute e il fatto che si trovi ad agire senza lʼautorità della CIA da cui è stato allontanato, lo portano a decidere di dedicare il poco tempo che gli rimane per sconfiggere definitivamente il suo vecchio carceriere Muhammad Banir (Alexander Karim).
Alexander Karim
“Cʼè qualcosa di Evan Lake che richiama Moby Dick: è ossessionato dalla balena Bianca che è Banir” dice Cage del suo personaggio. “Ma Evan è anche qualcuno che ha fatto parte dei Marines per sedici anni e della CIA per altri trenta. Eʼ un uomo addestrato. E questo è sempre stato importante per me, volevo che si percepisse che quella forza è ancora presente in lui, il che ovviamente rende ancora più tragica la fragilità che gli deriva dalla malattia.”
“La sintomatologia della malattia che subisce il personaggio prevede reazioni inappropriate, percezioni sensoriali erronee, cambi di umore e di personalità” spiega Schrader. “Dal momento in cui Nic ha letto il copione e mi ha segnalato questa cosa, è stato come vedere un giocatore di baseball dellʼAll-Star che al centro del campo guarda una palla curva che gli sta arrivando addosso….Da attore, lui è stato capace di battere quella palla fuori dallo stadio”.
Anton Yelchin
Oltre al piacere di ritrovarsi a lavorare con Schrader, Cage ne Il Nemico Invisibile è stato affascinato anche dal pericoloso, ma fragile, personaggio chiave del film: “Evan Lake è un personaggio che non assomiglia a nulla che io abbia già fatto. Sento sempre il desiderio di spingermi verso nuove direzioni e di correre dei rischi. A essere completamente onesto, la parte di Evan Lake mi terrorizzava”.
“Non ti incamminare di buon grado verso la buonanotte. Arrabbiati, infuriati contro la morte della luce”
Dylan Thomas
