Era il 7 agosto 1957, esattamente 60 anni fa, che moriva Oliver Hardy, una dei monumenti della settima arte, un attore che con Stan Laurel formò la più famosa coppia comica della storia del cinema. Il duo Laurel & Hardy in Italia fu ribattezzato Stanlio e Ollio. Noi oggi lo ricordiamo più che mai anche grazie ad uno dei suoi marchi di fabbrica, ovvero il cameralook, un espediente cinematografico che dà il nome al nostro sito. Lo sguardo in macchina fu uno dei tanti gesti innovativi che Hardy utilizzò per creare un rapporto davvero unico e immortale con il pubblico.
Includendo anche le pellicole in cui appare senza Laurel, dal 1914 al 1951 Oliver Hardy ha recitato in oltre 250 film, un numero mostruoso. Noi oggi lo ricordiamo compiendo un viaggio lungo 90 anni. Fu nel 1927 che uscì La Battaglia del Secolo diretto da Clyde Bruckman, uno dei migliori corti di Laurel e Hardy, in cui i personaggi di Stanlio e Ollio cominciarono a delinearsi con precisione. Sebbene fossero apparsi in non meno di quattordici cortometraggi di Hal Roach distribuiti nel 1927, fu solo dopo una decina di essi che Stan e Oliver divennero un duo vero e proprio con tanto di nomi in tabellone.
La Battaglia del Secolo è un corto noto soprattutto per l’esilarante battaglia a torte in faccia in cui il personaggio presuntuoso e longanime di Hardy è continuamente ostacolato dalle castronerie di Laurel; tuttavia in questo film le personalità e il rapporto tra i due protagonisti non sono ancora del tutto definiti. Le mosse chiave di Hardy – come il già citato cameralook – ancora non compaiono e la sua recitazione, sebbene abbia i toni esagerati della comicità, è ancora piuttosto regolare: nel ruolo di allenatore di un pugile senza speranze (Laurel, che invece mette già in campo parte della sua tipica gestualità), Ollio ha piuttosto il ruolo di spalla. Non ancora Stanlio e Ollio, Laurel è Canvasback Clump (soprannominato “the human mop”, ovvero lo scopettone umano) mentre Hardy è semplicemente indicato come suo manager. Nei film a venire non sarà più necessario giustificare la loro unione, saranno semplicemente una squadra, sempre insieme in qualsiasi circostanza.
Più vicino a quella che sarà la comicità del duo di quanto non sia l’incontro di box è uno sketch verso metà del film: qui Laurel, alle prese con una penna stilografica, continua a schizzare inchiostro in faccia ad Hardy. Ma il momento topico della battaglia a torte in faccia, orchestrata e coreografata in perfetto stile Stanlio e Ollio con tutte le torte che colpiscono un bersaglio sbagliato, in un crescendo di lanci e nuove vittime. In un crescendo di risate che ancora oggi, riguardandoli, vengono facili.