Lo hanno amato e ha fatto sognare. Ma anche discutere, dividendo lettori e critici. Cinquanta Sfumature di Grigio, il romanzo ad alto tasso erotico di Erika Leonard James, ha però senza dubbio fatto successo: con una trilogia di sfumature a colori (di Grigio, di Nero e di Rosso) che ha messo a nudo i pensieri più hot del mondo femminile, dall’erotismo esplicito alle pratiche BDSM (un acronimo sulle relazione sessuali Bondage/Disciplina/Sadismo/Masochismo, incentrate su dominazione e sottomissione), passando per pensieri ben poco casti.
Dall’uscita del libro, anno 2011, si sentiva già vociferare della possibilità di girare un film dedicato a Mr. Grey e alla giovane quanto timida Anastasia Steele. Passano solo due anni e la stessa scrittrice nel settembre del 2013 annuncia sul suo profilo Twitter di aver scelto i due protagonisti: Charlie Hunnam e Dakota Johnson. Il film si farà.
Ma il futuro Christian Grey non ha resistito a lungo, decidendo di abbandonare il cast a pochi giorni dall’inizio previsto delle riprese: rumors sostengono che lo stesso attore abbia riscosso ben poco successo tra le fan del libro, così viene scritturato Jamie Dornam.
Il girato della pellicola slitta e non solo per il cambio del protagonista, creando sempre più un’attesa frenetica tra il pubblico: Dakota Johnson pare non essere all’altezza delle aspettative, richiedendo il re-shooting di alcune scene alquanto bollenti, per una mancata complicità che invece traspare nel romanzo di James.
Lo stesso regista, Sam Taylor-Johnson, sostiene che il film non sarà all’altezza del manoscritto, anche per evitare un’eccessiva censura: l’obiettivo è quello della diffusione, anche tra le teenager. Contatto fisico, permessi e consensi, nudi integrali saranno mostrati in modo soft. Molto spesso però tutto ciò che è velato, nascosto e fa immaginare ha una carica erotica più forte che un corpo discinto.
In attesa del film in sala (negli USA uscirà il prossimo San Valentino 2015, alla faccia del romanticismo…), è disponibile online da ieri il secondo trailer:
A quanto pare sarà ben diverso, per tematiche e stile, al film scandalo di quest’anno, il Nymphomaniac in due volumi di Lars Von Trier che ha cercato di spiegare in modo analitico e alquanto esplicito, che cosa significa essere ninfomane. Quello che al momento sappiamo è in entrambe le pellicole le scene di sesso esplicito hanno messo a dura prova gli attori stessi.
“C’è una linea molto sottile tra piacere e dolore, Anastasia. Sono due facce della stessa medaglia, e uno non può esistere senza l’altro”
Mr Grey dal libro Cinquanta Sfumature di Grigio