Un uomo e una donna iniziano una relazione, ma lentamente lui inizia un percorso di violenza psicologica, quindi intangibile, dalla quale sarà impossibile tornare indietro. E’ questa la storia di Polvere, il film diretto da Antonio Romagnoli che dà voce ad una realtà (quella, appunto, della violenza psicologica all’interno della coppia) che è molto più diffusa e pericolosa di quanto si possa immaginare, spesso taciuta a causa della necessità di mostrare agli altri una relazione felice.
Antonio Romagnoli racconta…
“La polvere a cui si allude nel titolo fa riferimento alle piccole violenze psicologiche che avvengono all’interno di una coppia e che, accumulandosi, danno origine a una violenza più grande e, seppur non subito tangibile, ancora più dannosa di quella fisica. Fa notizia, e di conseguenza percepiamo maggiormente rilevante l’episodio estremo di violenza. La fa meno il sottostante, incerto, facilmente sfuggente e occultabile sotto al tappeto, come la polvere. Questo film vuole mettere a fuoco dinamiche psicologiche proprie di un rapporto malato, spesso la fase embrionale di un tunnel da cui si non si ha la forza di uscire. Si indaga quindi circa una realtà della violenza psicologica all’interno della coppia che è purtroppo molto diffusa nella nostra società. Una realtà spesso nascosta per l’esigenza di mostrare agli altri una relazione felice che porta a omettere un privato in verità doloroso“.
Le sale
Il film debutterà nei cinema d’Italia con l’anteprima al Nuovo Aquila di Roma il 25, 26 e 27 ottobre. Per quest’ultimo giorno è previsto un incontro col pubblico alla presenza del regista Antonio Romagnoli e dell’attrice Roberta Mattei, moderato da Mimmo Calopresti. Il film proseguirà il suo percorso nella città di Milano, dove il 1° novembre sarà presentato al Wanted Clan alla presenza del regista e dell’attore protagonista Saverio La Ruina, mentre l’11 novembre sarà al cinema Arca di Pescara accompagnato dall’autore.
