©Tristram Kenton

Richard Eyre dirige La Traviata di Giuseppe Verdi

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Giovedì 4 febbraio alle ore 19:45, in diretta dalla Royal Opera House arriva al cinema La Traviata, una delle opere più raffinate del compositore Giuseppe Verdi, con l’allestimento tradizionale di Richard Eyre diretta dal maestro Yves Abel e con un cast stellare, tra cui l’étoile del Bolshoi Venera Gimadieva, il giovane tenore Samir Pirgue e il baritono parmigiano Luca Salsi.


Tra le opere più conosciute e amate di tutti i tempi, La Traviata si apre nella Parigi del Diciannovesimo Secolo, dove Violetta Valéry, una splendida cortigiana affetta dalla tisi (ispirata a alla cortigiana parigina Marie Duplessis morta nel 1847 all’età di 23 anni), conduce la sua vita da donna di mondo. Durante un ricevimento incontrerà Alfredo, il primo uomo per cui sente un amore sincero, ma il suo passato libertino renderà la relazione sempre più difficile, fino al necessario e drammatico epilogo.

Le musiche di Verdi incorniciano sontuosamente la vicenda, con arie celeberrime tra cui la trionfante Libiamo Né Lieti Calici, che invita gioiosamente gli ospiti a brindare durante la festa di Violetta, e la malinconica Parigi, O Cara, in cui i due amanti sognano la vita felice che non avranno mai.

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Innumerevoli, nel tempo, le versioni portate in scena, tra cui quella di Richard Eyre si distingue per la sua impostazione tradizionale, i costumi grandiosi e le ricche scenografie. Noto non solo per la sua carriera di regista teatrale, ma anche per quella di autore cinematografico, Eyre ha firmato pellicole tra cui Iris e Diario di uno Scandalo, entrambe candidate agli Oscar. E d’altra parte è sempre stato stretto il legame tra il cinema e La Traviata, basti pensare alla trasposizione di Franco Zeffirelli, con Placido Domingo nel ruolo di Alfredo, o al più recente Moulin Rouge di Baz Luhrmann, che si ispira apertamente alla vicenda di Violetta.

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