Dopo il successo ottenuto al Toronto International Film Festival, arriva in Italia solo per il 29 e 30 settembre e il 1° ottobre (elenco sale su www.nexodigital.it) il film-concerto Roger Waters – The Wall, un evento mondiale che si sviluppa su più livelli: è l’esperienza di un concerto travolgente del monumentale album dei Pink Floyd, un road movie di Waters che fa i conti col passato e un emozionante film contro la guerra.
Considerato all’unanimità una pietra miliare della storia del rock e della carriera dei Pink Floyd con oltre 30 milioni di copie vendute nel mondo, l’album The Wall fa coincidere uno dei vertici creativi della band inglese con il più importante contributo in termini compositivi del suo autore principale, Roger Waters.
Il tutto in un’opera che, a 36 anni dalla sua pubblicazione su disco, ancora non smette di sorprendere per attualità, coinvolgimento emotivo e significato. Ne sono riprova, oltre alle sue successive ristampe e alla riduzione cinematografica che ne fece nel 1982 il regista Premio Oscar Alan Parker, anche e soprattutto i 219 concerti che lo stesso Waters ha tenuto tra il 2010 e il 2013, riproponendo la monumentale opera rock nella sua interezza e infiammando le platee di tutto il mondo.
L’identificazione dei fans con The Wall è infatti seconda soltanto a quella dello stesso Waters, che ha scavato nel profondo della propria storia personale e della propria sensibilità per costruire una parabola immortale sulla guerra, il senso di perdita, l’amore e la vita. Fino ad arrivare alla decisione di produrre e co-dirigere (insieme al direttore creativo del tour Sean Evans) un film che, oltre ad offrire finalmente una testimonianza di quegli straordinari concerti, gli ha permesso di confrontarsi con il significato odierno di The Wall.
Fortemente segnato dal lutto per la morte in guerra del nonno (nel corso della I Guerra Mondiale) e del padre (morto durante la II Guerra Mondiale), quel pezzo libera oggi ancora di più il suo urlo contro l’orrore di ogni tipo di guerra, proprio un secolo dopo il primo conflitto mondiale.
Girato in 4K e mixato in Dolby Atmos durante il tour tutto esaurito The Wall Live (che ha raccolto oltre 1,5 milioni di fan in America del Nord, 1 milione di fan in America Latina e America Centrale e 1 milione di fan in Europa: oltre 4 milioni di spettatori in tutto il mondo per il più grande tour mondiale mai intrapreso da un artista solista), il film sarà preceduto in via eccezionale dall’intima conversazione tra Roger Waters e Nick Mason che, per la prima volta dopo lo scioglimento della band, risponderanno insieme alle domande dei fan.
“Questo film-evento sarà il modo perfetto per ricordare non solo i nostri cari, ma anche le persone care agli altri ragazzi, quelle che non ci sono più, quelle che ci sono ancora e quelle che devono ancora nascere”.
Roger Waters