A 15 anni esatti dall’uscita nelle sale cinematografiche, mercoledì 30 settembre, in prima serata, il canale Cine34 celebra Romanzo Criminale, pellicola diretta da Michele Placido tratta dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo che racconta le imprese della famigerata Banda Della Magliana. Il film, che si rivelò un successo cinematografico (incassò 4.9 milioni di euro) aprendo di fatto anche le premesse per la futura e omonima serie tv.
La trama
Piàmose Roma propone il Libanese (Pierfrancesco Favino) che – col Freddo (Kim Rossi Stuart) e il Dandy (Claudio Santamaria) – aspira a controllare la Capitale degli Anni ’70 e ’80: i tre sono il nucleo centrale di quella che è stata la più potente organizzazione criminale che vi abbia mai operato. Un’organizzazione alla quale sono stati attribuiti legami con Cosa nostra, Camorra, ‘ndrangheta, esponenti della politica, della massoneria, della loggia P2, dell’estrema destra eversiva, dei servizi segreti deviati e del Vaticano.
Un cast super
Romanzo Criminale vantava un super cast composto da attori oggi consacrati e più volte premiati nel corso delle rispettive carriere: Kim Rossi Stuart: Il Freddo. Pierfrancesco Favino: Il Libanese. Claudio Santamaria: Il Dandi. Stefano Accorsi: il Commissario Scialoja. Riccardo Scamarcio: Il Nero. Jasmine Trinca: Roberta. Stefano Fresi: Il Secco. Elio Germano: Il Sorcio. Gianmarco Tognazzi: il Dr. Carenza. Virginia Raffaele: la fidanzata di Gemito. Massimo Popolizio: Il Terribile.
Un successo corale
Poliziottesco esplosivo, serrato e adrenalinico, Romanzo Criminale fu premiato con otto David di Donatello e cinque Nastri d’argento. La pellicola di Placido si contraddistingue anche per una colonna sonora ricca delle numerose hit del periodo, tra cui una versione di I Heard It Through the Grapevine superbamente cantata da Giorgia, e da una ricostruzione di ambientazioni e costumi davvero notevole. Da ricordare anche la solida sceneggiatura firmata da Sandro Petraglia e Stefano Rulli, la fotografia caravaggesca di Luca Bigazzi e la scenografia di Paola Comencini.