Rowan Atkinson sarà il volto del leggendario commissario Jules Maigret in Maigret, l’attesa miniserie firmata ITV in onda in esclusiva per l’Italia su laF (Sky canale 139), venerdì 15 e 22 dicembre 2017, alle ore 21.10. Sono già previsti nel palinsesto 2018 del canale gli altri due nuovi casi prodotti sulla scia del successo dei primi, che hanno fatto registrare una media di 6 milioni e mezzo di spettatori in Inghilterra.
Ne La Trappola di Maigret, in onda venerdì 15 dicembre, uno spietato serial killer ha già ucciso cinque donne per le strade di Montmartre: il commissario è sotto la pressione pubblica e dei media perché sembra incapace di fermarlo.
Ne Il Morto di Maigret, in palinsesto venerdì 22 dicembre, Maigret riceve una telefonata di un uomo che dice di essere seguito da qualcuno che sta tentando di ucciderlo; la mattina successiva verrà ritrovato il suo cadavere e il commissario, spinto anche dal senso di colpa, farà di tutto per consegnare il colpevole alla giustizia.
Ambientata nella Parigi degli anni ‘50, La Trappola di Maigret e Il Morto di Maigret, sono i primi casi tratti dagli omonimi libri editi da Adelphi e firmati da Georges Simenon, uno degli autori più letti di sempre, con oltre 700 milioni di copie vendute in tutto il mondo, tradotto in 55 lingue e pubblicato in 44 Paesi.
Nato nel 1931, il commissario Maigret non è stato solo protagonista di 75 romanzi e 28 racconti, ma in quasi un secolo anche di decine di produzioni cinematografiche e televisive dove si sono avvicendati nei suoi panni 25 attori, fra cui Jean Gabin, Bruno Cremer e gli italiani Gino Cervi (protagonista di una serie che toccò il record di 18,5 milioni di spettatori) e Sergio Castellitto.
L’ultimo di loro, Rowan Atkinson, ha stupito pubblico e critica per la sua intensa e sorprendente interpretazione, alla ricerca del lato più umano, compassionevole e fragile del celebre commissario: “Ho sempre impersonato figure strane, eccentriche. Stavolta ho dovuto trovare un modo per rendere un uomo molto ordinario, che fa un lavoro straordinario… e non ero sicuro di riuscirci“. La benedizione arriva da John Simenon, il figlio dello scrittore e produttore esecutivo della serie: “è una delle interpretazioni di Maigret più veritiere di sempre – ha dichiarato– ciò che conta è l’espressione di empatia e sensibilità, più importante di qualunque altro elemento”.