Dal 24 ottobre arriverà nei nostri cinema Finché Morte Non Ci Separi, la black comedy con sfumature horror dallo sviluppo sorprendente diretta da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett ed interpretata da Samara Weaving, Adam Brody, Mark O’Brien, Henry Czerny e Andie MacDowell.
Il film
Grace (Samara Weaving) è la giovane sposa che si unisce in matrimonio con Alex (Mark O’Brien), erede della famiglia Le Domas, ricca dinastia fondatrice dell’impero dei giochi da tavola. Durante la sua prima notte di nozze, all’interno della grande villa in cui si è svolta la cerimonia, viene invitata a partecipare a una tradizione familiare insieme ai genitori di Alex, Tony (Henry Czerny) e Becky (Andie MacDowell): il nuovo arrivato deve infatti prendere parte a un gioco, in questo caso nascondino. Apparentemente innocente, il gioco in realtà si rivelerà una terrificante caccia all’uomo in cui Grace dovrà cercare di sopravvivere ad una famiglia armata e implacabile, convinta che il rito debba essere officiato, altrimenti una maledizione si abbatterà su di loro.
La carta ti sceglie
Riflettendo sulla natura allettante del gioco, la produttrice esecutiva Tara Farney afferma: “scegli la carta e questo è il tuo destino, ma anche la carta ti sceglie. C’è un piccolo messaggio di fondo: il diavolo sta cercando persone che sono pure di cuore, e Grace è proprio questo. Non vede l’ora di liberarsi di lei. Quello che però il diavolo non si aspettava era che Grace avrebbe reagito“.
Commedia, azione, horror
Il regista Matt Bettinelli-Olpin ha spiegato: “uno dei nostri principi guida era che il film doveva essere divertente. Accadono molte cose sconvolgenti, ma non volevamo che appesantissero il racconto“. Il co-regista Tyler Gillett parla dell’idea di portare una storia convenzionale all’estremo: “abbiamo immaginato qualcosa di classico e familiare come il matrimonio per trasformarlo in un gioco pericoloso ed estremo. I fan più accaniti del genere horror lo ameranno e a chi piace la satira troverà dei motivi per godersi il film. Chi andrà in sala aspettandosi un film politico, lo troverà. E anche a chi vuole solamente ridere piacerà“.