Tratto dal suo omonimo romanzo del 2007 (uno dei romanzi britannici di maggiore successo di questo secolo), Ian McEwan ha sceneggiato per il grande schermo Chesil Beach, il film diretto da Dominic Cooke che ha come protagonista la coppia formata da Saoirse Ronan e Billy Howle. Nel cast ci sono anche Emily Watson e Anne-Marie Duff.
Il film
Chesil Beach racconta la storia dell’amore tra la ricca e ambiziosa violinista Florence (Saoirse Ronan) e il modesto e promettente storico Edward (Billy Howle), prigionieri dei tabù di un’epoca e delle convenzioni familiari e sociali nell’Inghilterra dei primi anni ’60, pochi anni prima della rivoluzione sessuale. I due giovani si amano molto, ma alla vigilia della loro prima notte di nozze, il loro discorso amoroso non va oltre le parole. E in una zona remota della spiaggia di Chesil Beach, i due si troveranno ad affrontare le loro profonde differenze.
Il testo di Ian McEwan
Come spesso succede nell’universo cinematografico, la transizione di Chesil Beach dalla carta stampata al grande schermo è stata lunga. Eppure la produttrice Elizabeth Karlsen aveva mostrato interesse per un eventuale adattamento cinematografico del romanzo di McEwan anche prima della sua pubblicazione: “pensai subito che fosse un romanzo fantastico – racconta la Karlsen – trasudava semplicità e mostrava un’enorme chiarezza di emozioni. Mi parve il ritratto di una giovane donna in un momento specifico della sua vita, e ciò che quel momento significasse per lei, poiché esso contribuiva a definire le sue ambizioni creative e la sua essenza sessuale, a definire sé stessa”.
La regia di Dominic Cooke
A firmare la sceneggiatura è stato lo stesso Ian Mcewan, mentre la regia è stata affidata a Dominic Cooke: “non avevo letto il romanzo quando era stato pubblicato – ricorda il regista – prima di leggere il romanzo, ho letto la sceneggiatura”. Quando confrontò le due versioni, rimase sorpreso dalla pragmaticità della sceneggiatura di McEwan: “personaggi e luoghi sono incredibilmente specifici. Sono rimasto profondamente colpito dal modo in cui McEwan ha catturato l’essenza del romanzo e l’ha trasposta nel film, che ben racconta l’importanza del modo in cui le persone parlano (o non parlano) di sesso. Inoltre, è piuttosto ovvio che questi due giovani siano profondamente influenzati dal periodo storico in cui si trovano a vivere”.