Dopo l’annuncio di marzo in cui comunicava l’impossibilità di realizzare la 27/ma edizione a causa dell’emergenza Covid, Sguardi Altrove Film Festival, la storica manifestazione internazionale dedicata al cinema a regia femminile riparte e si rinnova, lanciando l’inedita formula mista, fisica (a Milano presso all’Anteo Palazzo del Cinema e il Teatro Franco Parenti e) e virtuale (la piattaforma Mymovies), in programma dal 23 al 31 ottobre. In occasione della prima serata di venerdì 23 ottobre, alle 20.30 sarà invece presentata in anteprima italiana Love Sarah, la commedia drammatica dell’esordiente Eliza Schroeder.
Sguardi Altrove, i temi
Nove giorni di anteprime, film e documentari fruibili direttamente on demand dalla piattaforma di Mymovies, arricchiti da numerosi contenuti extra e appuntamenti con il pubblico e gli addetti ai lavori, ideati appositamente per rispondere alle nuove esigenze e modalità di fruizione e di partecipazione. Il Festival, organizzato dall’omonima associazione culturale per la direzione artistica di Patrizia Rappazzo, rappresenta un appuntamento consolidato e un’importante vetrina per le opere cinematografiche nazionali e internazionali a regia femminile. La manifestazione ha da sempre uno sguardo attento capace di cogliere e raccontare la più stringente attualità: dai conflitti generazionali a quelli internazionali, religiosi e politici, dalle relazioni ai soprusi e alla violenza di genere, dai cambiamenti climatici alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica. Sono queste le tematiche che si riverberano nelle oltre 60 opere selezionate, di cui sei anteprime italiane, un’anteprima europea e un’anteprima assoluta.
Nuovi Sguardi
Tra le anteprime italiane del concorso internazionale Nuovi Sguardi il musical Red Fields, presentato al TIFF – Festival Internazionale di Toronto, la regista israeliana Keren Yedaya dirige un adattamento cinematografico della controversa opera rock che negli anni ‘80 divenne un cult in Israele per il suo messaggio a favore della smilitarizzazione del paese (28/10); A Regular Woman, presentato al Tribeca Film Festival, è un dramma biografico diretto dalla regista Sherry Hormann che racconta la vera storia di una giovane donna tedesca di origini turche che ha lottato per il proprio diritto di vivere una vita indipendente opponendosi alla famiglia(24/10); e ancora i documentari Not a Time for Children di Olga Samolevska, racconta il dramma che i bambini ucraini sono costretti a vivere a causa di una guerra dimenticata (26/10); Red Moon, dove la regista Tülin Özdemir ripercorre la storia di sua zia Tüncay, strappata dal suo villaggio in Turchia all’età di 9 anni e costretta a un matrimonio combinato e una gravidanza precoce che l’hanno catapultata improvvisamente nella vita adulta(25/10). In anteprima europea sarà presentato il lungometraggio Believe dell’iraniana Parnia Kazemipour, la storia di Bahman, un bambino costretto ad affrontare la sua più grande paura pur di andare a scuola, quella di non saper nuotare (27/10).
Tra gli altri del concorso: Slalom, primo lungometraggio della cineasta francese Charlène Favier, racconta una storia di abusi sessuali nello sport ad alto livello, che porta il bollino del 73° Festival di Cannes (29/10); il racconto di formazione Too Late to Die Young, diretto dalla cilena Dominga Sotomayor Castillo, prima donna ad aver vinto il Pardo per la migliore regia al Festival di Locarno. Il film, ambientato in una comunità intenzionale nel Cile rurale nel 1990, attraverso le esperienze di tre giovani ragazzi, indaga sulla trasformazione della società dopo la caduta del regime di Pinochet (25/10); infine il documentario Espero Tua (Re)Volta di Eliza Capai racconta il movimento e le proteste da parte degli studenti brasiliani dal 2013 fino all’elezione del nuovo Presidente Bolsonaro nel 2018. Il documentario ha ottenuto il Premio Amnesty International e il Premio Film per la Pace Berlinale 2019 (24/10).
#FrameItalia
Nella sezione competitiva #FrameItalia sarà presentato La Villa, documentario di Claudia Brignone, lavoro incentrato sul parco comunale di Scampia, dove le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà (27/10); Lezioni D’Amore, lungometraggio di Chiara Campara presentato alla Biennale College (24/10); Clara E Le Vite Immaginarie, documentario diretto da Giulia Casagrande (28/10); Citizen Rosi, documentario sul grande Maestro Francesco Rosi diretto dalla figlia Carolina e Didi Gnocchi (29/10); Se Un Giorno Tornerai di Marco Mazzierei (27/10); Famosa, opera prima di Alessandra Mortelliti (25/10); Nevia, film biografico diretto da Nunzia De Stefano (24/10). Fuori concorso, ci saranno invece: Being My Mom, il corto dell’attrice Jasmine Trinca (23/10) e Devoti Tutti di Bernadette Wegenstein (28/10).
Fuori Concorso
Tra i titoli più attesi l’anteprima italiana del documentario fuori concorso This Changes Everything di Tom Donahue sulla nascita del movimento #MeToo (31/10) e Sea Watch 3 di Nadia Kailouli e Jonas Schreijäg, che ripercorre quanto accaduto a bordo della nave umanitaria sotto il comando di Carola Rackete, quando nell’estate del 2019 ha portato in salvo più di cinquanta migranti rimasti per 17 giorni al largo di Lampedusa (31/10).
Focus dedicato alla Creatività Pandemica
Novità di quest’anno i focus Donne e Tecnologia, Donne, Ambiente e Diritti Umani e quello dedicato alla Creatività Pandemica, dedicati a opere che toccano tematiche oggi più attuali che mai. Per il focus Donne e Tecnologia sarà presentato il documentario I Am Human, codiretto dalle registe Elena Gaby e Taryn Southern, si interroga sull’impatto della ricerca scientifica sulla vita dei primi ‘cyborg’ umani della storia. I tre pazienti esplorano un mondo complesso e rivoluzionario che segna una nuova era di ricerca (30/10). A comporre il focus saranno i documentari: Hands On: Women Climate Change di Liz Miller (anteprima italiana, il 27/10); Interdependence, lungometraggio collettivo diretto da Adelina von Fürstenberg (30/10); Lost World della regista cambogiana Kalyanee Mam (27/10); e Makana: Woman In The Frontaline di Nancy Burneo (27/10).
Omaggio a Lorenza Mazzetti
A Lorenza Mazzetti, regista, scrittrice e pittrice, pioniera del Free cinema inglese scomparsa lo scorso gennaio, sarà dedicato l’omaggio di questa edizione. Un’occasione per ripercorrere la sua carriera e la sua straordinaria storia che ha attraversato tutto il Novecento. Tra i film che verranno presentati Together, celebre per aver contribuito alla nascita del Free Cinema britannico e Premiato a Cannes con il Palmares dell’avanguardia. Il film narra le vicende di due operai sordomuti nel quartiere East End di Londra (29/10); e il documentario Perché Sono Un Genio!, ritratto intimo della poliedrica artista diretto dal critico cinematografico Steve Della Casa e dal regista Francesco Frisari (31/10).
Programma completo: www.sguardialtrovefilmfestival.it