Dall’11 al 16 luglio a San Vito Lo Capo prenderà il via la 14esima edizione di SiciliAmbiente, il Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu. che quest’anno, tra anteprime internazionali e italiane, presenterà in concorso 8 documentari, 6 lungometraggi, 12 corti d’animazione e 12 cortometraggi.
Una giuria tutta al femminile
L’edizione 2022 sarà caratterizzata da una giuria tutta al femminile: la regista Sahraa Karimi, prima presidente donna dell’Afghan Film Organization; l’attrice e sustainability advocate Anna Favella e la giornalista RAI Angela Caponnetto. Una giuria giovani composta da 15 studenti che hanno partecipato al progetto “SiciliAmbiente e Arpa a Scuola Insieme”, un percorso di educazione ambientale che ha coinvolto oltre 3000 studenti. La giuria dei giovani sarà chiamata a valutare le animazioni in concorso al Festival.
I film
Ad aprire l’11 luglio il festival sarà la presentazione dei progetti di Arpa Sicilia, per promuovere un Mediterraneo Sostenibile a cui parteciperanno Vincenzo Infantino, Direttore Generale di Arpa Sicilia, Ignazio Cammalleri, Direttore UOC Ricerca e Innovazione e Vincenzo Ruvolo Direttore UOC Area Mare. Si tratterà di una serie di progetti legati a ecosostenibilità, ricerca e innovazione. L’incontro sarà moderato da Lucilla Alcamisi. Alle 21:30 la proiezione di 2 corti a cura di ArpaSicilia Corallo e L’Antica Nave Del Vino di Riccardo Gingillo che sarà presente al festival. Giulia di Ciro de Caro è il primo dei sei lungometraggi in concorso che sarà presentato alle 22.30 di lunedì 11 luglio alla presenza del regista. Gli altri titoli presenti al festival sono: La scelta di Anne – L’Événement di Audrey Diwan, già Leone d’oro a Venezia, Titane di Julia Ducournau miglior film a Cannes 2021, La Crociata di Louis Garrel, Anima Bella di Dario Albertini in anteprima siciliana e Piccolo Corpo di Laura Samani, David di Donatello 2022 per la miglior opera prima.
I documentari
Primo degli otto documentari in concorso martedì 12 luglio In anteprima siciliana Living in a Postcard di Christian Nicoletta. Tutti i documentari in selezione affrontano una pluralità di tempi di grande attualità legati all’impatto dell’uomo sul pianeta e in particolare sugli oceani e i nostri mari. In anteprima internazionale vedremo dalla Svezia, On My Way di Emelie Carlsson Gras. In anteprima italiana Heza di Derya Deniz dall’Iraq, dalla Germania Heroes of the Sea di York Hovest, Katrin Eigendorf e Sabine Streich, dall’Austria A Pile of Ghosts di Ella Raidel, I’m So Sorry dalla Francia di Liang Zhao e dalla Repubblica Ceca Slepice, Virus di Filip Remunda. In anteprima siciliana, anche MotherLode di Matteo Tortone.
I Cortometraggi
Ricca la selezione di cortometraggi di animazione provenienti da nove paesi del mondo. In anteprima Internazionale, dalla Francia arriva Glory di Charlotte Geysels. In anteprima siciliana Maestrale di Nico Bonomolo, già vincitore del David di Donatello per il Miglior Cortometraggio. A tematica ambientale ed in particolare sulle conseguenze delle azioni umane sull’ecosistema, troviamo dal Brasile, Stone heart, dagli U.S.A. Yellowstone 88 – Song of fire, dalla Malesia Footprints in the forest, dalla Bulgaria Santiago, coprodotto da Slovacchia e Polonia, il cortometraggio Once therewas a sea ed infine l’italiano Dream of Himera di Gianfrancesco Iacono. Fuori concorso, la sezione Panorama con le proiezioni di Gaïa dalla Francia, What life should be about dalla Germania, It’s time to Heal dal Regno Unito e dall’Italia, I ritratti di Riri, Sauvage, Tra terra e mare e Figli dello stesso mare. Per la sezione cortometraggi 12 quelli in concorso provenienti da 11 paesi del mondo. In anteprima internazionale Wild. Due quelli in anteprima Italiana, il norvegese Hush e il francese Living on the threshold . Nove i corti in anteprima regionale. Dall’Italia Lo chiamavano cargo e Fili di memorie. Da Cina, Hong Kong e Singapore Lili Alone, dalla Romania Empiric, dal Cile Mti. In coproduzione tra Austria, Germania, Somalia Will my parents come to see me? Dalla Francia A world free of crisis . Dagli USA Total disaster e dall’Iran Don’t tell anyone.
Eventi speciali e attività giornaliere
Il festival ospiterà inoltre alcuni eventi speciali tra incontri letterari, dibattiti, letture al tramonto e spettacoli musicali, che si svolgeranno tra il Giardino di Palazzo La Porta e il porto turistico di San Vito Lo Capo. Molti gli appuntamenti, a partire dall’incontro tra Angela Caponnetto e Sahraa Karimi dal titolo Popoli in Fuga. Migrazioni: tra stato di diritto e necessità, sull’attualissimo tema dei rifugiati e dei migranti. Anna Favella terrà invece Un discorso veloce sulla lentezza con alcune letture e l’accompagnamento musicale di Gabrio Bevilacqua e Francesco Guaiana. In collaborazione con Amnesty International Italia. All’insegna dell’ecologia e della scoperta del territorio ci saranno poi attività giornaliere come uscite in barca a vela, yoga in riva al mare, canottaggio e alcuni eventi tematici come il SUPrising al Porto Turistico per Liberi dalla plastica, incontro che promuove la raccolta di plastiche e rifiuti dal mare con l’utilizzo di Stand Up Paddle.
Programma completo QUI