Dopo essere stato presentato in anteprima al 39° Torino Film Festival, da giovedì 23 dicembre, per le festività natalizie arriva al cinema Sing 2 – Sempre Più Forte, l’atteso sequel del primo film uscito nel 2016, qui nuovamente scritto e diretto da Garth Jennings. Anche questo nuovo capitolo sarà ricco di grandi sogni e canzoni di successo.
Il film
Buster (doppiato nella versione originale da Matthew McConaughey) ha trasformato il New Moon Theatre in un successo locale, ma punta ad un palcoscenico più grande col debutto di un nuovo spettacolo al Crystal Tower Theatre nell’affascinante Redshore City. Ma senza referenti, Buster e il suo cast – tra cui la madre tormentata Rosita (Reese Witherspoon), la rocker Ash (Scarlett Johansson), il serio Johnny (Taron Egerton), la timida Meena (Tori Kelly) e, ovviamente, il provocatore Gunter (Nick Kroll) – devono intrufolarsi negli uffici della famosissima Crystal Entertainment, gestita dallo spietato magnate Jimmy Crystal (Bobby Cannavale). Nel disperato tentativo di attirare l’attenzione di Mr.Crystal, Gunter lancia un’idea scandalosa che Buster accetta rapidamente, promettendo che il loro nuovo spettacolo vanterà la presenza della leggenda del rock Clay Calloway (il leggendario Bono, in italiano: Zucchero Fornaciari).
Il problema è che Buster non ha mai incontrato Clay, un artista che è sparito dalla circolazione da più di dieci anni, in seguito alla perdita della moglie. Ancora peggio, Buster non si è reso conto che Mr. Crystal è un egocentrico delinquente che sarebbe capace di lanciare qualcuno dal tetto di un edificio piuttosto che sentirsi preso in giro. Mentre Gunter aiuta Buster a immaginare un capolavoro teatrale dell’altro mondo, e la pressione (e le minacce) da parte di Mr. Crystal aumentano, il ruolo principale di Rosita nello spettacolo viene affidato alla figlia viziata di Mr. Crystal, Porsha (Halsey). In un disperato tentativo di salvare lo spettacolo e la sua stessa vita, Buster si mette sulle tracce di Clay per convincerlo a tornare sul palco. Quello che inizia come un sogno in grande diventa un richiamo emotivo del potere della musica di guarire anche il cuore più infranto.
Il successo di Sing: la forza dei personaggi
Quando la Illumination ha lanciato Sing nel 2016, il film è diventato un classico e ha presentato al mondo personaggi accattivanti e indimenticabili. Al centro della trama c’era l’importanza di credere in sé stessi e perseguire i propri sogni: temi che hanno avuto una grande risonanza nel pubblico di tutto il mondo. “Sing ha funzionato su più livelli – afferma Chris Meledandri, fondatore e CEO di Illumination – ha colpito emotivamente ed è stato deliziosamente divertente, dando modo agli spettatori di relazionarsi con le storie dei personaggi. Una delle cose meravigliose dell’avere un cast corale è che il pubblico sceglie un personaggio per accedere al film, e quando l’entusiasmo del pubblico per un film è principalmente radicato nel personaggio, hai soddisfatto un’opportunità“. Per il produttore, uno degli aspetti più gratificanti è “osservare come il pubblico risponde ai nostri film grazie ai personaggi: è il rapporto con i nostri protagonisti che continua a vivere anche molto tempo dopo l’uscita dal cinema. I nostri personaggi sono generalmente molto riconoscibili e attraenti, ma sono imperfetti. Come tutti noi, hanno problemi, che si tratti di insicurezze o nevrosi o aspirazioni che devono ancora essere raggiunte. Sono le vie d’accesso ai nostri film e cementano il legame del pubblico con i nostri lungometraggi”.
Alzare il livello
Se Sing riguardava la ricerca del coraggio per inseguire i propri sogni, Sing 2 riguarda il superamento dei limiti che gli altri pongono ai nostri sogni, o che noi stessi ci poniamo. In Sing 2 ogni personaggio “è alle prese con i propri problemi – continua Meledandri – e, sebbene il loro successo sia legato alla straordinarietà dello spettacolo, nella sua essenza parla di ognuno di loro, e di come affrontano i propri demoni”. Della stessa idea è anche il regista Garth Jennings: “in un certo senso ci siamo trovati nella stessa posizione dei nostri protagonisti; volevamo andare ben al di là di quello che avevamo raggiunto con il primo film: sotto ogni aspetto, stavamo cercando di portarlo ad un livello successivo”. Alla fine ogni aspetto di questo sequel è a un livello superiore, dalla posta in gioco emozionale alle sequenze d’azione, dai costumi alle coreografie, dalla musica al cast”.
La musica
Sing 2 è una sorta di nirvana per gli amanti della musica, perché include più di 40 canzoni di successo classiche e contemporanee che vanno dal pop al rock e dal K-pop al latino, e di artisti del calibro di Billie Eilish, Drake, The Weeknd, Prince, Taylor Swift, BTS, Cardi B, Bad Bunny, J Balvin, Shawn Mendes e Camila Cabello. Il film presenta tre canzoni degli U2, tra cui i successi I Still Haven’t Found What I’m Looking For, Where The Streets Have No Name e Stuck In A Moment You Can’t Get Out Of, più una nuova canzone originale degli U2 scritta esclusivamente per il film, Your Song Saved My Life. La canzone – che segna la prima nuova uscita degli U2 dal 2019 – nel titolo porta il messaggio più bello: la musica può davvero salvarci la vita.