Venerdì 25 novembre, simbolicamente in concomitanza con la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, al Movie Planet di San Martino Siccomario (Pavia) arriva Tenebra – Questa è La Mia Vendetta, il nuovo film girato (ed interpretato da protagonista nei panni del Commissario Soavi) a Pavia dal regista e attore siciliano Giuseppe Di Giorgio che, insieme a Roberto Attolini, ha tradotto per il grande schermo il romanzo Tenebra di David Pratelli. La pellicola, che affronta il delicato tema del femminicidio, oltre che da Di Giorgio è interpretato anche da: Stefania Santececca, Enzo Stasino, Matteo Prosperi, Gloria Anselmi, Daria Morelli, Arianna Mancini, Giulia Renée, Nicole Blatto, Daniele Coppo, Carola Rubino e Pierluigi Gangitano. Il film, dopo il lancio nazionale a San Martino Siccomario, raggiungerà altre città d’Italia (isole comprese) prima di approdare nel 2023 sulle varie piattaforme televisive e digitali.
Un film già premiato in tutto il mondo
Oltre quaranta premi nei festival di tutto il mondo, tra cui Los Angeles, New York, Tokyo, Parigi e Roma. Iniziano ad essere tanti i riconoscimenti ottenuti da Tenebra – Questa è La Mia Vendetta, un thriller dall’atmosfera gelida e invernale (è stato girato a Pavia tra gennaio e febbraio 2022, con il sostegno del Comune, della Polizia Locale, della Protezione Civile e della Questura, nonché della Canottieri Ticino Pavia) che tratta il delicato tema del femminicidio attraverso la storia di un uomo il cui passato è avvolto nel mistero. Delle donne non tollera né l’inganno né il rifiuto e per vivere in assoluta normalità, la sua mente deve raggiungere sempre l’estremo, al punto di compiere gesti inconcepili: punirle con l’omicidio.
Giuseppe Di Giorgio racconta…
“La nostra società e in particolare le donne stanno vivendo un momento durissimo, vittime di uomini che le perseguitano e che sanno comunicare con loro solo con la violenza. Le donne non possono fermarsi davanti alle paure e alle difficoltà: devono assolutamente denunciare quanto prima ogni singolo, anche piccolo, atteggiamento violento da parte del genere maschile. Devono capire che non sono mai sole. E allo stesso modo gli uomini devono aprire la mente e imparare ad ascoltare. E devono accettare che se una storia finisce la vita va avanti. La cosa più importante è il rispetto della vita di ognuno di noi“.
“Purtroppo oggi la cronaca continua a riportare notizie terribili, di uccisioni, violenze, nonché di episodi di stalking. Nel mio film mi sono concentrato sulle molteplici difficoltà che le forze dell’ordine e le istituzioni vivono quotidianamente nel gestire e soprattutto combattere questo fenomeno così atroce. Sono convinto che per proteggere le donne bisogna alzare le difese ai massimi livelli magari iniziando a dare pene molto più severe sin dalle prime segnalazioni e denunce. Servono leggi molto più serrate, imponenti e punitive nei confronti degli uomini. Dobbiamo dire Stop alla violenza di genere e al femminicidio“.