Da oggi martedì 19 maggio 2020 è disponibile su Prime Video – distribuito da CG Entertainment – The Last Heroes, il film scritto, diretto e interpretato da Roberto D’Antona. Un nuovo esaltante capitolo della L/D Production Company diretta dallo stesso D’Antona e dalla sua socia Annamaria Lorusso. Oltre a Lorusso/D’Antona, il film – una storia fantasy che sottolinea l’importanza dell’amicizia e che ha vinto decine di premi in diversi Festival internazionali – ha come protagonisti principali Francesco Emulo, Nicole Blatto, Erica Verzotti, Fabrizio Narciso e Alex D’Antona.
La trama
Una potente forza oscura si è risvegliata: un profanatore di tombe appassionato di misteri (Roberto D’Antona), un venditore chiacchierone (Francesco Emulo), una giornalista impertinente (Erica Verzotti), un pigro nerd (Fabrizio Narciso) e la timida assistente (Nicole Blatto) di un misterioso bottegaio cieco e muto si ritrovano insieme nella tranquilla cittadina di Noara, dove vent’anni prima avevano condiviso un terribile segreto. Ai giochi si uniscono anche due invasati di palestra e un poliziotto scettico che da tempo era sulle tracce del colpevole di un’inspiegabile mattanza di animali. Insieme, scopriranno l’antica maledizione di Kaisha (Annamaria Lorusso) e si ritroveranno a fronteggiare i demoni del passato. Letteralmente.
L/D Production, una realtà
The Last Heroes nasce dalla comune passione di Roberto D’Antona e della sua socia Annamaria Lorusso per Il Signore Degli Anelli. Dopo il thriller (The Wicked Gift, 2018) e l’action (Fino All’Inferno, 2018), questa volta il team della L/D Production (un grande esempio di squadra operativa e letteralmente performante, dietro e davanti la macchina da presa) ha affrontato infatti il genere fantasy. E lo ha fatto senza perdere per niente la propria identità: quella di stupire (ogni volta di più) attraverso un film dal sapore internazionale. Con The Last Heroes il regista e autore Roberto D’Antona ha realizzato un desiderio che covava da tempo, una storia di Amicizia che dura nel tempo che si trasforma in un’avventura intrigante (e meritevole del grande schermo) che spaventa e diverte. The Last Heroes è una rarità, nel panorama del cinema italiano che va esaltato anche per la grande qualità della produzione e post-produzione (lo stesso D’Antona monta sempre i suoi film: questo ci fa capire come abbia sempre tutto in mente con una meticolosa cura del dettaglio). Dopo i precedenti film e in attesa del prossimo film – l’horror Caleb – possiamo tranquillamente affermare che la L/D Production non è più una scommessa del cinema indipendente ma una grande realtà. E siamo sicuri che tutto il team continuerà a stupire e a migliorare, senza dubbi.
Intervista a Roberto D’Antona
Per parlare di The Last Heroes ho avuto il piacere di fare una chiacchierata con il principale artefice del film (autore, regista, interprete, produttore e montatore) Roberto D’Antona che è anche un nostro grande amico.
Roberto, oggi esce su Amazon Prime Video The Last Heroes, un nuovo grande film della L/D Production. Ormai siete una certezza, tu, il team, lavorate alla grande. Te l’ho già detto, non sembrano film italiani. Se ti dico che dopo Fino All’Inferno, con The Last Heroes hai alzato ancora l’asticella cosa pensi?
Giacomo, le tue parole non solo mi lusingano e mi onorano, ma mi rendono estremamente felice e orgoglioso dei sacrifici e degli sforzi fatti fino ad oggi. Se la qualità è aumentata da un film all’altro e la critica e il pubblico lo notano, allora vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro e che dobbiamo continuare su questa strada. È fondamentale imparare dagli errori e migliorare costantemente sotto ogni aspetto. Creare opere di qualità è la nostra priorità.
Parliamo di questa edizione home video. Come sarà? Come l’avete pensata?
Credo fermamente che CG Entertainment sia uno dei distributori più rinomati in Italia. Sappiamo che hanno curato con molta attenzione il reparto tecnico video/audio per non perdere la qualità, che le cover del DVD e del BluRay sono splendide e che il film verrà vietato ai minori di 14 anni. Inoltre, il film è ricco di contenuti extra e, oltre ai vari trailer, saranno presenti anche un mini backstage, il making of, i bloopers, il videoclip ufficiale e il finale alternativo del film.
Tra l’altro trovo perfetta la scelta di uscire oggi, a novembre. Con questo clima pre-invernale, viene ancora più voglia di vederlo. Ci avete pensato anche voi o solo un mio sentire?
È stata una scelta presa in comune accordo con il nostro distributore Italiano quella di uscire in autunno, o meglio, poco prima del periodo Natalizio. Come dico sempre, The Last Heroes è l’ideale per una serata spensierata da “bibita, pizza e film”. Nonostante sia un horror di base, tratta temi molto profondi come l’amicizia e l’amore e questo lo rende un film ideale da guardare durante le festività.
Dalla testa rasata di Fino All’Inferno al capello lungo di The Last Heroes. Roberto D’Antona dopo Rusty, qui diventa Alan. Chi è? Che prova attoriale è stata per te?
E con il personaggio di Caleb (il suo prossimo film, ndr) ho raggiunto una lunghezza di capelli ancora più lunga (ride, ndr)! Rusty e Alan sono due personaggi completamente differenti, Rusty è un tipo sempre arrabbiato e sopra le righe, un gangster senza scrupoli. Alan è sicuro di sé, ironico, avventuroso e forse un dongiovanni, ma è anche tanto dolce e soprattutto è un vero amico, probabilmente l’amico che tutti vorremmo e con cui ci sentiremmo sempre al sicuro. Mi ha divertito ma allo stesso stressato interpretare Alan, non è semplice essere naturali e mai sopra le righe davanti alla macchina da presa. Risultare veri e naturali è una grande sfida per noi attori e Alan mi ha permesso di sperimentare e spremere ancor di più le mie capacità artistiche.
So che Il Signore Degli Anelli di Peter Jackson ha segnato te e la tua socia Annamaria Lorusso. Cosa rappresenta per te questa trilogia? Ai tempi ricordo la pioggia di Oscar e che pensai: “difficile andare ad un livello più alto di questo”…
Concordo pienamente con il tuo pensiero. Raggiungere la qualità e la poesia trasmessa con questa trilogia è ancora oggi irraggiungibile. Il Signore degli Anelli è una trilogia che conosco a memoria, ho tutte le edizioni a casa in DVD e BluRay, oltre alle varie action figures. Questo film mi ha fatto innamorare ancora di più del cinema, mi ha trasportato in un altro mondo, mi ha fatto piangere, ridere e quei maledetti nazgul riuscirono anche a spaventarmi nel primo capitolo. È un film incredibile che potrei guardare all’infinito e non mi stancherebbe mai.
The Last Heroes parla di Amicizia, che hai definito “il sentimento più bello, vero e puro del mondo”. Quanta Amicizia c’è stata con il team nel farsi di questo film?
La cosa bella del set di The Last Heroes è che sia noi adulti, che i giovani eroi, eravamo diventati grandi amici sia prima che dopo le riprese. Si respirava un clima bellissimo, sempre uniti e in sintonia, nessuna prima donna o nessun astio l’uno con l’altro. Per me l’amicizia è un sentimento fondamentale, una forma d’amore inestimabile e riuscire a trasmettere questo sentimento, per me importantissimo attraverso lo schermo, è un risultato di cui vado tanto fiero.
Roberto, chi sono i tuoi eroi del cinema preferiti?
Se parliamo di personaggi tratti dai film, direi senza pensarci due volte Jack Burton. Se parliamo di attori, allora ti risponderei con Jim Carrey, il mio idolo fin da bambino. Se invece parliamo di registi, qui la storia si fa complicata perché ne amo tanti, ma sicuramente Carpenter, Raimi, Scorsese, Fincher e Nolan (in ex aequo con Tarantino) fanno parte della mia personalissima Top 5.
E invece, chi sono gli eroi della tua vita?
Mio nonno Pietro Laneve. Lui era e sarà per sempre il mio eroe. Ogni cosa che faccio è dedicata a lui. Credeva in me e desiderava che io ce la facessi in questo mondo che lui tanto amava. Mi auguro di averlo reso fiero di me.
Intervista di Giacomo Aricò