Da mercoledì 7 luglio, grazie a Eagle Pictures, sarà disponibile in Home Video The Nest – L’Inganno, l’appassionante thriller ambientato nell’Inghilterra anni ’80 diretto da Sean Durkin, con protagonisti le star Jude Law, Carrie Coon e Oona Roche.
Il film
Nel 1986 a Londra il settore finanziario è pronto a cambiare per sempre grazie agli effetti del Big Bang. Per Rory (Jude Law), ex broker sempre alla ricerca dell’affare e abituato a vivere al di sopra delle proprie possibilità, è un’occasione da non perdere. Rory convince la moglie Allison (Carrie Coon) e i figli Samantha e Benjamin a lasciare New York per trasferirsi a Londra in una sontuosa tenuta in campagna, dove anche Allison potrà finalmente provare a realizzare il suo sogno: costruire e gestire un maneggio. Una situazione apparentemente perfetta ma soggetta a cambiamenti che fanno venire a galla menzogne e scomode verità su Rory, su Allison, sulla loro relazione, su chi siamo davvero e cosa siamo disposti a fare e a sacrificare pur di raggiungere i nostri obiettivi.
Sean Durkin racconta…
“Essendo cresciuto tra l’America e l’Inghilterra negli anni ’80 e ’90, ho vissuto in prima persona una netta differenza di atmosfera tra i due luoghi, una differenza che ho portato con me per lungo tempo. Ho sempre pensato che il contrasto avrebbe fornito un avvincente cambiamento dei toni di un film e tutto ciò ha iniziato ad alimentare l’idea di The Nest. Volevo riflettere l’esperienza personale creando un dramma familiare inquietante che esplorasse il modo in cui un trasloco attraverso l’Atlantico potesse far venire a galla le verità dormienti che si fino ad ora si trovavano nascoste dalle dinamiche di famiglia“.
“Nel raccontare questa storia, la mia priorità è stata quella di esaminare in modo veritiero un matrimonio. Rory e Allison sono una coppia complessa, profondamente innamorata e sono veramente attratti l’uno dall’altra, hanno una relazione apparentemente alla pari che inizia lentamente a disgregarsi. Le loro individualità li rendono sia partner perfetti che totalmente opposti. Sono rispettivamente compenetrati dai valori e dalle aspirazioni della società che li circonda e da quelli tramandati dalle proprie famiglie. Ho ambientato il film nel 1986 per descrivere anche il legame tra l’America e il Regno Unito. Crollo prefinanziario, mercato globale emergente e Londra al culmine della deregulation. Volevo collegare a fondo i valori del tempo – come il rischio e l’ambizione – alle questioni al centro dei conflitti familiari“.
“Era un’epoca di opportunismo capitalista che prometteva molto e Rory lo vede come un modo per avere la vita che ha sempre sognato per la propria famiglia. Ma il trasferimento in Inghilterra corrode rapidamente l’uguaglianza che Rory e Allison hanno in America e l’identità di Allison si riassume nell’essere solo e soltanto sua moglie. Si adagiano nei loro singoli ruoli tradizionali, sostenendosi a vicenda in un rapporto di mutua dipendenza. Mentre cerca di fronteggiare e superare il suo passato, lei diventa complice silenziosa, soccombendo alla mitomania del marito, minando il benessere della famiglia“.
“The Nest – L’Inganno esplora il maschilismo, i ruoli di genere, la struttura familiare ed il sogno americano esaminando una famiglia in un momento e in un luogo molto specifici che è sia un momento unico nella storia che una situazione che viviamo ai nostri giorni“.