Il 28 marzo sarà nelle nostre sale The Prodigy – Il Figlio Del Male, il super natural horror prodotto da Tripp Vinson e diretto da Nicholas McCarthy con Taylor Schilling, Jackson Robert Scott, Colm Feore e Brittany Allen. Scritto da Jeff Buhler, il film racconta la sconvolgente storia di una giovane madre che, preoccupata per il comportamento inquietante del figlio di 8 anni, crede che qualcosa di soprannaturale possa influenzarlo.
Dall’Esorcista al Prodigio
The Prodigy è il terzo lungometraggio diretto da Nicholas McCarthy. Fan del genere horror, McCarthy afferma che il suo amore per il genere è nato quando ha visto L’Esorcista per la prima volta (senza il permesso dei suoi genitori). Il film cult di William Friedkin avrà una grande influenza sull’approccio di McCarthy alla sceneggiatura di Jeff Buhler per The Prodigy, che ha delle similitudini per quanto riguarda il tema del rapporto tra madre e figlio.
“Molti dei miei film horror preferiti riguardano le donne – aveva dichiarato Nicholas McCarthy nel 2014 – Mia Farrow in Rosemary’s Baby; Ellen Burstyn ne L’Esorcista. E anche se quest’ultimo ha dei personaggi maschili molto forti, mi ha sempre colpito il personaggio di Ellen. Penso che a un certo punto, quando stavamo montando Oltre il male, mi sono reso conto di aver fatto la stessa cosa che avevo fatto nel mio primo lungometraggio: fare essenzialmente un film tutto incentrato sulle donne e i pochi uomini che appaiono sono degli idioti o dei bastardi. Non saprei davvero il perché“.
L’ansia di una madre
Per il produttore Tripp Vinson “tutti i genitori provano paura quando si tratta dei propri figli. Mio figlio sta bene? Potrebbe avere qualche problema? E anche se il tuo bambino è completamente sano, hai sempre quell’ansia. Una delle cose che stavamo cercando di fare con la storia era di far sentire al pubblico quell’ansia, e poi portare Sarah, la madre, in una situazione inaspettata, soprannaturale“.